rotate-mobile
Cronaca

L'uomo con varie identità che viveva da turista, gratis, in decine di hotel

Accusato di truffa, sostituzione di persona e rapina, è stato fermato a Milano e portato in carcere a Bollate

Dicendo di essere dirigente era riuscito a vivere in hotel per ben 110 notti, senza pagare nemmeno un euro. Si muoveva in treno gratuitamente, prendendo multe che non pagava mai. E fingendosi un'altra persona riusciva a ottenere ospitalità anche da diversi centri religiosi, che gli offrivano vitto e alloggio. Sembra una versione 'made in Italy' del film cult 'Prova a prendermi', ma è invece la vicenda, reale, che ha visto protagonista un 50enne, arrestato venerdì 11 marzo a Milano.

L'uomo, ricercato da più di tre anni, era già stato condannato per truffa, sostituzione di persona e rapina, reati commessi a Torino, Savona e Genova. In passato era finito tra le pagine di cronaca per aver frodato 35 hotel di Albenga, Torino, Aosta, Vercelli, Savona e Genova, dove nell'arco di 7 mesi aveva dormito e mangiato a scrocco, per poi sparire nel nulla.

Il 50enne non aveva né un lavoro né un posto dove andare a dormire, ma era riuscito ad affinare una tecnica che gli permetteva comunque di vivere come se fosse sempre in vacanza. Iniziava scrivendo mail agli hotel, rigorosamente dagli internet point che gli facevano credito, e faceva finta, appunto, di essere un dirigente d'azienda. Con i panni di manager si metteva d'accordo per soggiorni di 10-15 giorni e, poi, un paio di giorni prima del termine della permanenza, se ne andava, senza far più ritorno in hotel per saldare il conto.

Il truffatore si spostava da una città all'altra in treno, rigorosamente gratis, collezionando decine di multe che tanto non avrebbe mai pagato. Nel 2015 a Genova, inoltre, a una festa di compleanno di un amico, insieme a una donna, gli aveva dato da bere un drink con un narcotico, per poi rubargli il portafogli che conteneva una discreta somma. Sempre nel capoluogo ligure, aveva fotocopiato la carta di identità di un'altra persona ma con la sua fotografia, creando il lasciapassere che poi gli ha permesso più volte di essere ospitato e sfamato da vari centri religiosi.

Ma la vita da turista è arrivata al termine quando venerdì, all'esito delle indagini dei carabinieri di Genova, è stato individuato a Milano, dove, dopo aver dormito in alcuni alloggi temporanei, aveva nuovamente trovato ospitalità in un centro religioso. Raggiunto da un
provvedimento di cumulo pene emesso dall’ufficio esecuzione penali di Genova e per questo ricercato da tre anni, l'uomo è stato arrestato nel capoluogo lombardo. Al momento del fermo, avvenuto in zona Fiera, non ha opposto resistenza, ammettendo subito di essere ricercato. Portato in carcere a Bollate, deve scontare oltre 5 anni di carcere per truffa, sostituzione di persona e rapina.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'uomo con varie identità che viveva da turista, gratis, in decine di hotel

MilanoToday è in caricamento