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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Un "attacco" di writers al giorno ai mezzi dell'Atm

Quasi un anno e mezzo di controlli «serrati» contro i graffiti sui treni ha dimezzato gli imbrattamenti: un blitz di writer al giorno, ma solo uno su tre oggi va a segno

Quasi un anno e mezzo di controlli «serrati» contro i graffiti sui treni ha dimezzato gli imbrattamenti: un blitz di writer al giorno, ma solo uno su tre oggi va a segno.

Lo ha riferito il direttore del personale di Atm, Pietro Brunetti, nella seduta congiunta delle commissioni Ambiente e Sicurezza a palazzo Marino. «Dal luglio 2012, quando abbiamo avviato un presidio più forte» nei depositi e nei cosiddetti «tronchini» che li collegano alla prima stazione, ha spiegato Brunetti, il numero dei «blitz» soprattutto da parte di writers stranieri è rimasto costante, 26-27 al mese, quasi uno al giorno, ma la percentuale di successo, ovvero di imbrattamenti realizzati, è passata dal 78 per cento al 30 per cento, con il fermo di 152 persone.

I controlli più riusciti da parte del personale di Atm sono nei depositi, dove avviene il 60 per cento delle incursioni notturne: le azioni «riuscite» si sono ridotte al 16 per cento del totale, mentre la percentuale resta più alta (53%) nei tronchini.

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