Writer, pronti ai servizi sociali per risarcire Milano
Il primo "graffitaro" imputato per il reato di imbrattamento ha concluso le sue 70 ore di servizi sociali a Milano. E altri 7 "colleghi" sono pronti per iniziare i lavori socialmente utili
Servizi sociali, lavori socialmente utili, assistenza agli anziani. Un percorso di "recupero" che è in realtà il risarcimento al Comune di Milano per i danni causati dai graffiti. Così si è stabilito di procedere nei confronti dei writer cittadini, accusati e processati per il reato di imbrattamento.
Il primo "graffitaro" ha concluso ieri le sue 70 ore presso un centro anziani di Milano e altri 7 suoi colleghi sono in procinto di iniziare, o hanno appena intrapreso, lo stesso percorso. Per il writer, sarà il Giudice a decidere se considerare o meno sufficiente il risarcimento. L'udienza è fissata al prossimo 5 luglio.
"Quella di mandare i writer a svolgere lavori socialmente utili, fatto unico in Italia - ha detto il vicesindaco e assessore alla sicurezza Riccardo de Corato - è una formula che piace al Comune secondo il principio che chi rompe paga".