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Cronaca

Zanzare a Milano, è polemica sulla disinfestazione

Polemiche tra De Corato e la giunta, che rivendica di aver fatto il necessario. Critiche alla Castellano che aveva scritto: "Ragazzi, c'è l'Autan, lasciate il pace il sindaco"

Ogni estate le zanzare sono un problema e quel che il comune fa (o non fa) è oggetto di polemiche. La disinfestazione non è mai abbastanza e oltretutto occorre che i cittadini collaborino nel loro privato, ad esempio evitando di lasciare acqua stagnante nei sottovasi sui balconi. Quest'anno però le zanzare, comparse quasi all'improvviso da circa una settimana, sembrano davvero "cattive". O, per meglio dire, ben più assetate del solito. Ne ha esperienza chiunque esca alla sera per fare una passeggiata, anche se sui social network c'è chi giura che in determinate strade non se ne vedono.

Una cittadina, Costanza Barbera, ha ironicamente spedito al sindaco Giuliano Pisapia (tramite Facebook) la foto delle sue gambe martoriate dalle zanzare "in un'ora e mezza a Porta Venezia". E ha fatto il giro del web la risposta alle lamentele da parte di Lucia Castellano, fino a pochi mesi fa assessore ai lavori pubblici in comune e ora consigliera regionale del Patto Civico Ambrosoli: "Ragazzi, esiste l’Autan. Lasciamo in pace il sindaco!", ha scritto su Facebook. Frase che non è passata inosservata e che le ha provocato una valanga di critiche.

Non ci ha pensato due volte Riccardo De Corato (Fdi) a scagliarsi contro la giunta: "E' un altro flop del sindaco e dell'assessore Maran", ha detto, "che ha preferito fare la lotta alle zanzare con i pipistrelli e le bat-box nei parchi". Secondo De Corato sarebbero stati "abbandonati i tradizionali metodi di disinfestazione".

Ma il comune risponde: "Falso". Secondo una nota ufficiale, Palazzo Marino ha effettuato regolarmente la disinfestazione ordinaria "sui circa 140mila tombini nei pressi di strade, edifici comunali, scuole, cimiteri eccetera, come è facile constatare anche dal sito di Amsa".  Anche se, secondo alcuni, ci sarebbe stato un ritardo nella disinfestazione a causa di un ricorso contro la gara d'appalto del servizio. La programmazione è stata fatta - secondo Palazzo Marino - per tempo, con la lotta alle larve in primavera, e prosegue fino ad ottobre con la lotta agli insetti adulti. Si tratta di un milione e 400mila euro per la disinfestazione e la derattizzazione, oltre ai 170mila euro per il lavoro sulle risaie.

La questione delle zanzare è dibattuta anche da vip e persone famose. Ad esempio Chicco Testa, ex parlamentare del Pci e poi del Pds, scrive su Twitter: "Milano in strada la sera vieni abbattuto da zanzare. Autan più venduto del pane, qualcuno gira a 40 gradi con impermeabile. Ma come si fa?". E Paolo Giordano, giornalista musicale: "A #Milano le zanzare sono già dotate di laccio emostatico. Da domani avranno le sacche per le trasfusioni. Nelle risaie ce ne sono di meno". L'ex vj Andrea Pezzi si chiede: "Possibile che a Milano non sia stata fatta le disinfestazione per le zanzare? Pare di essere a Comacchio". Il consigliere provinciale del Pd Roberto Caputo: "Impossibile portare i bimbi nei giardini a milano... massacrati dalle zanzare...e io il mio nipotino lo blindo in casa?". E il 400metrista Vito Incantalupo, in città per i campionati assoluti di atletica leggera: "Ho bisogno di una trasfusione e non parlo certo di doping. Le zanzare mi han tolto 2L di sangue!!".

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