rotate-mobile
Ristorazione

La Mantia: "Offro 22mila euro all'anno ai camerieri, non trovo nessuno"

"Il lavoro nella fascia 16-24, con straordinari pagati, ma non c'è nessuno: sono disperato", ha detto in un'intervista lo chef siciliano che a Milano ha riaperto il ristorante in Centrale

22mila euro lordi l'anno. 1.300, 1.400 euro al mese. Ma la necessità di lavorare i turni serali e nei weekend. Straordinari ovviamente pagati. Filippo La Mantia non trova nessuno disposto a farlo. Il cuoco siciliano ha riaperto a Milano il suo bistrot al Mercato Centrale di Milano, ma non riesce ad assumere personale. 80 colloqui, e nessuno che accetta. 

"Le prime domande che mi sento fare ai colloqui sono: “Posso avere il part time?” e “Posso non lavorare la sera?”. Ma io non penso che chi mi chiede questo sia sfaticato, è che i ragazzi hanno proprio cambiato mentalità: fino a prima del Covid per loro era importante trovare un impiego, adesso è più importante avere tempo. Non sono disposti a lavorare fino a tarda notte o nei giorni di festa. Sinceramente non vedo una soluzione", ha raccontato al Corsera.

"Con me c’è sempre l’avvocato del lavoro, offriamo come livello base 22 mila euro lordi l’anno (1300-1400 euro netti al mese) per turni di 8 ore, soprattutto nella fascia 16-24, con straordinari pagati. Ma il fatto di dover essere impegnati fino a mezzanotte li fa scappare. Per tamponare la situazione mi sono dovuto appoggiare alle agenzie di catering che mi forniscono il personale a ore, ma non posso andare avanti così ancora per tanto perché i costi stanno lievitando. Non ho soluzioni: in sala ultimamente ci sto io, però sul lungo periodo non so che fare. Probabilmente cancellerò il menu alla carta la sera e terrò solo la formula buffet, che richiede meno servizio", prosegue nell'intervista.

La testimonianza di La Mantia si inserisce nel dibattito, che prosegue dall'inizio della pandemia, sulla difficoltà che gli chef incontrano a trovare personale disposto a lavorare con impegno. Una discussione nella quale è intervenuto anche Alessandro Borghese, chef e conduttore tv che ha un altro ristorante a Milano, incolpando i ragazzi di oggi di aver poca voglia di faticare. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Mantia: "Offro 22mila euro all'anno ai camerieri, non trovo nessuno"

MilanoToday è in caricamento