100mila bignè per ricostruire il Duomo di Milano, in miniatura
Le stravaganze della stagione estiva ora toccano anche lui, il monumento simbolo del capoluogo lombardo. Il Duomo di Milano sarà ricostruito con 100mila bignè, in una scultura di 12 metri di lunghezza, 7 metri di larghezza e 8 di altezza. Sarà presentato alla Sagra del bignè che si terrà a Orentano domenica
Redazione
20 agosto 2009 10:11
Un Duomo di Milano fatto con 100 mila bigné, per 12 metri di lunghezza, 7 di larghezza e 8 di altezza, con 10 quintali di crema e 20 metri quadrati di pan di spagna.
Saranno queste le caratteristiche del mega-dolce che chiuderà l'edizione numero 41 della Sagra del bigné, organizzata dall'Ente Carnevale di Orentano (Pisa), domenica prossima.
Il Duomo di Milano, dopo la sfilata nel centro del paese, prevista per le 23.30, sarà diviso in porzioni e, come da tradizione, distribuito alle persone che interverranno alla manifestazione. Orentano vanta una tradizione pasticcera antichissima, con molti giovani del posto che, dopo la seconda guerra mondiale, si sono trasferiti a Roma per avviare attività gastronomiche di alto livello. Negli anni passati erano stati realizzati, tra gli altri, il Campidoglio di Roma e la Mole Antonelliana di Torino.
Quest'anno la scelta è caduta sul Duomo di Milano, perché un monumento della città lombarda non era mai stato affrontato dai pasticceri orentanesi. Alla manifestazione è atteso anche l'assessore del Comune di Milano, Giovanni Terzi, mentre il sindaco della città meneghina Letizia Moratti ha inviato un telegramma agli organizzatori, complimentandosi per l'idea.
Saranno queste le caratteristiche del mega-dolce che chiuderà l'edizione numero 41 della Sagra del bigné, organizzata dall'Ente Carnevale di Orentano (Pisa), domenica prossima.
Il Duomo di Milano, dopo la sfilata nel centro del paese, prevista per le 23.30, sarà diviso in porzioni e, come da tradizione, distribuito alle persone che interverranno alla manifestazione. Orentano vanta una tradizione pasticcera antichissima, con molti giovani del posto che, dopo la seconda guerra mondiale, si sono trasferiti a Roma per avviare attività gastronomiche di alto livello. Negli anni passati erano stati realizzati, tra gli altri, il Campidoglio di Roma e la Mole Antonelliana di Torino.
Quest'anno la scelta è caduta sul Duomo di Milano, perché un monumento della città lombarda non era mai stato affrontato dai pasticceri orentanesi. Alla manifestazione è atteso anche l'assessore del Comune di Milano, Giovanni Terzi, mentre il sindaco della città meneghina Letizia Moratti ha inviato un telegramma agli organizzatori, complimentandosi per l'idea.
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20 agosto 2009 10:11
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