L'archivio di Dario Fo e Franca Rame andrà a Verona
Evitato il trasferimento all'estero ma Milano non è riuscita a trovare una soluzione logistica
E' pronto ad essere trasferito a Verona l'archivio artistico di Dario Fo e Franca Rame. Gli spazi sono quelli dell'Archivio di Stato della città veneta. L'intervento provvidenziale del ministro dei beni culturali Dario Franceschini, dopo che da altri Paesi era arrivata la disponibilità ad ospitare qualcosa come un milione di documenti di ogni tipo, fotografia di una carriera di settant'anni.
Lo spazio che ospiterà tutto quanto è di 450 metri quadrati e - nelle intenzioni - dovrebbe essere aperto sia agli studiosi sia al pubblico. Spazio, ovviamente, per la digitalizzazione. Manoscritti, libri, immagini, manifesti, premi, bozzetti, recensioni, ma anche i costumi di scena provenienti da Pia Rame, sorella di Franca, e le marionette della compagnia della famiglia di Franca, che si occupava di teatro di figura fin dal 1600.
Erano arrivate diverse proposte dall'estero, si diceva: la Svezia innanzitutto, "casa" del Premio Nobel che Dario Fo vinse nel 1997. Ma anche gli Stati Uniti e il Regno Unito: segno di una attenzione mondiale per una grande coppia artistica milanese, che la città di Milano non è riuscita a valorizzare fino in fondo, se non è stato trovato - sotto la Madonnina - uno spazio adeguato per il loro archivio.
