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Aurora

Dopo il successo di “Meravigliosa Alice” e “Biancaneve”, il Museo del Manifesto Cinematografico continua il suo viaggio all’interno delle

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Dopo il successo di "Meravigliosa Alice" e "Biancaneve" il Museo del Manifesto Cinematografico continua il suo viaggio all'interno delle fiabe che hanno fatto sognare milioni di bambini. Domenica 6 marzo è in programma lo spettacolo "Aurora"; l'evento organizzato da One&One Entertainment (organizzazione che opera nella promozione, gestione di eventi e produzioni artistiche) e il Museo si svolgerà dalle ore 15 alle 19 in via Gluck n. 45.

La giornata prevede: la proiezione di "La Bella addormentata nel bosco" con i sottotitoli in inglese per aiutare i bambini a familiarizzare sempre di più con la lingua inglese, una mostra dei manifesti originali inerenti al film e un'area dedicata ai bambini che saranno coinvolti in una caccia al tesoro davvero particolare. Potranno inoltre interagire con i personaggi più noti della rappresentazione quali Aurora, il Principe e Malefica, con il supporto di Make Up Artist. Aurora in particolare prenderà vita grazie alla partecipazione straordinaria di Laura Susan, cantautrice italiana protagonista di importanti manifestazioni per i più piccoli che per l'occasione canterà "Aurora".

Il Fermo Immagine si ritrasforma in un "luogo incantato" per dare vita alla fiaba di "La Bella Addormentata nel bosco". Contrariamente a quanti molti pensano l'autore è Charles Perrault e non i fratelli Grimm, che si sono solo ispirati a questo racconto, modificandone poi il finale. Per l'esattezza "La Bella addormentata nel bosco" così come noi la conosciamo è un mix tra l'originale di Perrault (che a sua volta si rifaceva a un racconto orale del 14° Secolo) e la versione dei fratelli Grimm.

A Charles Perrault si deve anche la prima e più importante raccolta di fiabe in poesia e prosa tratte dalla tradizione orale europea: i "Racconti di Mamma Oca" (Contes de ma mère l'Oye). Il libro ebbe un enorme successo tanto da venir tradotto in tutta Europa. Le fiabe infatti non sono semplici racconti nati per intrattenere i più piccoli, ma storie che ci permettono di conoscere e di mantenere vivo il bagaglio di tradizioni orali da cui hanno origine. Non a caso uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento, Italo Calvino, le ha raccolte nell'opera "Fiabe italiane". Il Museo del Manifesto Cinematografico riconoscendone il valore ha deciso di organizzare ogni mese un evento dedicato.

"Aurora" - 6 marzo 2016 dalle 15 alle 19. Per partecipare: tel. 02.83967060 mail: info@oneandoneent.com. Ingresso 5 euro intero - 3 euro ridotto (fino a 10 anni)

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