Il buio per dare ascolto alla musica con Cesare Picco al Teatro Smeraldo
Prima assoluta a Milano il 17 dicembre di "Blind Date – Concerto al buio". Dalla suggestione dei suoni nell'oscurità allo spettacolo a basso impatto ambientale per un evento unico
Sarà un’occasione per emozionarsi ed entrare in una nuova dimensione, quella del buio, il concerto che il 17 dicembre accenderà il pubblico del Teatro Smeraldo. Cesare Picco non è nuovo a questi esperimenti, avendo già portato con successo questa formula davanti a piccole platee riunite grazie al solo passaparola, ma l'appuntamento milanese ha già la dimensione dell'evento.
Prima assoluta internazionale, questo inedito viaggio musicale e sensoriale assume una coraggiosa presa di posizione dell'autore contro il prevalere dell'immagine. E "Blind Date – Concerto al Buio" è infatti la risposta di Picco al desiderio di mettere la musica davvero al centro.
Il buio sarà totale, non una semplice assenza di luce sul palco o in platea, bensì l'oscurità più assoluta, la condizione indispensabile per dare ascolto ai suoni e alle sensazioni. Una situazione estrema, nella quale tuttavia la sicurezza per il pubblico sarà garantita dall'uso di regie e telecamere a raggi infrarossi e da un sistema di controllo molto avanzato.
Uno spettacolo unico nel suo genere anche per l'enfasi su una nuova dimensione, quella ecologica. Tra illuminazione e suono "Blind Date" prevede infatti un consumo di circa 11 kW rispetto alla media di 80/100 kW che assorbe un concerto tradizionale.
Ed ecco come, abbandonando forse per una volta gli abituali punti di riferimento, ci scopriremo più soli di fronte alle nostre suggestioni ma anche più responsabili nell'ascolto delle note di un pianoforte.
Prima assoluta internazionale, questo inedito viaggio musicale e sensoriale assume una coraggiosa presa di posizione dell'autore contro il prevalere dell'immagine. E "Blind Date – Concerto al Buio" è infatti la risposta di Picco al desiderio di mettere la musica davvero al centro.
Il buio sarà totale, non una semplice assenza di luce sul palco o in platea, bensì l'oscurità più assoluta, la condizione indispensabile per dare ascolto ai suoni e alle sensazioni. Una situazione estrema, nella quale tuttavia la sicurezza per il pubblico sarà garantita dall'uso di regie e telecamere a raggi infrarossi e da un sistema di controllo molto avanzato.
Uno spettacolo unico nel suo genere anche per l'enfasi su una nuova dimensione, quella ecologica. Tra illuminazione e suono "Blind Date" prevede infatti un consumo di circa 11 kW rispetto alla media di 80/100 kW che assorbe un concerto tradizionale.
Ed ecco come, abbandonando forse per una volta gli abituali punti di riferimento, ci scopriremo più soli di fronte alle nostre suggestioni ma anche più responsabili nell'ascolto delle note di un pianoforte.