È opinione diffusa che il jazz italiano stia vivendo un momento particolarmente felice: accanto ai padri nobili stanno emergendo, sempre più numerosi, nuovi talenti che spesso si fanno onore anche all'estero. Se questo è vero (e probabilmente lo è), si può dire altrettanto per i festival, le rassegne, i jazz club e, più in generale, per i locali che organizzano eventi con musica dal vivo? La risposta rischia di essere negativa anche in una metropoli come Milano. Soprattutto se, senza andare troppo lontano, si fa un confronto con l'offerta musicale disponibile all'ombra della Madonnina trent'anni fa…

Se i locali chiudono o si riciclano in paninoteche senz'anima e i musicisti sono costretti a emigrare all'estero per lavorare, una felice eccezione in questo panorama è rappresentata dal Bonaventura di via Zumbini 6 (quartiere Barona), che in appena tre anni di attività è diventato uno dei più apprezzati e frequentati jazz club di Milano: come ormai sanno bene gli appassionati, per nove mesi (da settembre a maggio) questa birreria con cucina ospita ogni settimana un concerto nell'ambito della rassegna "Bonaventura Jazz". In via Zumbini si sono esibiti alcuni dei più noti musicisti della scena nazionale e internazionale. Qualche nome? Enrico Pieranunzi, Antonio Faraò, Antonio Zambrini, Claudio Fasoli, Daniele Cavallanti, Tony Arco, Andrea Dulbecco, Laura Fedele, i fratelli Lo Greco, Fabio Giachino. Ma l'elenco potrebbe continuare.

Così, rinfrancati dal buon riscontro di pubblico degli eventi live, i gestori hanno deciso di raddoppiare gli sforzi, organizzando il "Bonaventura Jazz Festival", otto appuntamenti (due alla settimana, il martedì e il giovedì; inizio concerti ore 21) in programma dal 7 al 30 giugno con la partecipazione di nomi illustri della scena italiana e di musicisti in rapida ascesa: dal sassofonista e clarinettista Felice Clemente, che martedì 7 giugno inaugurerà con il suo trio la prima edizione del festival, a un altro trio, quello del bravissimo pianista Andrea Pozza, che si esibirà martedì 28 giugno. E, ancora, il formidabile chitarrista Gigi Cifarelli, il talentuoso sassofonista Carlo Atti e molti altri.