Milano, niente prima della Scala a Sant'Ambrogio: "Non ci sono le condizioni"
Lo ha deciso il consiglio di amministrazione nella giornata di mercoledì 4 novembre
Niente prima della Scala a Sant'Ambrogio. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione del Piermarini nella giornata di mercoledì 4 novembre. "Nell’attuale quadro epidemiologico e normativo non sussistono le condizioni per provare e realizzare una produzione aperta al pubblico e del livello e con le caratteristiche richieste per un’inaugurazione di Stagione", ha scritto il teatro in una nota.
Le rappresentazioni di Lucia di Lammermoor previste per il 7 dicembre e per i giorni seguenti sono state rinviate. Il consiglio di amministrazione ha chiesto al sovrintendente Dominique Meyer "di approfondire la sua proposta per una soluzione alternativa di alta qualità per la serata del 7 dicembre". Dal Piermarini fanno sapere che "non ritenendo di poter avere pubblico in Teatro si cercherà una formula per raggiungere una platea la più ampia possibile".
Coronavirus, focolaio alla Scala
Nei giorni scorsi era divampato un focolaio all'interno del teatro simbolo di Milano. L'ultimo aggiornamento ufficiale contava 21 contagiati: nove coriste, nove coristi, tre fiati dell'orchestra. Tutte le prove all'interno del Piermarini erano state sospese e gli spazi sanificati.