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Cultura

Scelti 15 nuovi milanesi per il Famedio: tra loro il fondatore di Esselunga, Bernardo Caprotti

Decisi i nomi delle 15 personalità che il prossimo 2 novembre saranno iscritte al Famedio

Il comune di Milano ha deciso martedì mattina all’unanimità i nomi delle quindici personalità che saranno iscritte al Famedio, lo spazio all’interno del cimitero Monumentale dedicato ai cittadini illustri che hanno fatto grande la città meneghina. 

Quest’anno l’onore dell’iscrizione al Famedio toccherà a Bernardo Caprotti - il fondatore di Esselunga morto a novanta anni lo scorso 30 settembre -, Paolo Limiti - autore e conduttore tv morto a giugno a settantasette anni nella sua Milano -, Nanni Svampa - l’artista simbolo della “milanesità” scomparso il 26 agosto a settantanove anni - e Dionigi Tettamanzi - l’ex indimenticato arcivescovo di Milano che si è spento il 5 agosto a ottantatré anni

E ancora: saranno onorati al Famedio lo scultore giapponese Kengiro Azuma, l’intellettuale Enzo Bettiza, l’astrofisico Giovanni Bignami, la fondatrice della commissione visitatrici per la maternità Nella Bolchini Bompani, la fumettista Lina Buffolente, il registra Osvaldo Cavandoli, la fondatrice di Vidas Giovanna Cavazzoni, l’ex presidente di Triennale di Milano Claudio De Albertis, la storica dell’arte Mercedes Garberi, lo scultore Silvio Gazzaniga e il partigiano Luigi Pestalozza

La cerimonia di iscrizione al Famedio si terrà il prossimo 2 novembre. 

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