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Cultura Duomo / Piazza Pio XI, 2

Riapre la Pinacoteca Ambrosiana di Milano: il museo punta sull'effetto Chiara Ferragni

Grazie a una visita dell'influencer gli Uffizi hanno registrato un boom di ingressi e questo è l'obiettivo del museo milanese

Riapre la Pinacoteca Ambrosiana. Il museo di Milano che conserva al suo interno capolavori di autori come Leonardo da Vinci, Caravaggio, Raffaello Sanzio, Bramantino, Bernardino Luini, Sandro Botticelli riaprirà a partire da giovedì 11 febbraio. Inizialmente le sale saranno aperte al pubblico solo al giovedì, dalle 14 alle 18.

Per ripartire in terza il complesso museale ha scommesso sull’effetto Chiara Ferragni; “effetto” che nell’estate 2020 ha aiutato gli Uffizi di Firenze. Un metodo, se si ripetesse, potrebbe far registrare un boom di ingressi, proprio come avvenuto nel museo più celebre della Toscana. L’influencer, infatti, accompagnata da Filippo Cosmelli di IF Experience, ha visitato le sale di Piazza Pio XI nella giornata di giovedì 4 febbraio.

Il percorso dell’imprenditrice digitale ha preso inizio dalla Sala Federiciana, dove sono esposti il Musico e i disegni del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci; quindi, passando per il Peristilio, è continuato al primo piano, dove Chiara Ferragni si è soffermata davanti al Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello e, successivamente, alla Canestra di frutta di Caravaggio.

La visita si è conclusa in sala della Rosa, dove un responsabile scientifico della Biblioteca Ambrosiana le ha mostrato tre fra i manoscritti più preziosi e rappresentativi della collezione.

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