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Cultura

Il codice Atlantico di Leonardo Da Vinci vola a Hong Kong: è la prima volta

Gli appunti del genio italiano saranno in mostra a "Leonardo da Vinci. Art & Science. Then & now"

Vola da Milano a Hong Kong per la mostra sul genio italiano del Rinascimento il Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci. L’esposizione, organizzata dalla City University of Hong Kong in collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, presenta, per la prima volta a Hong Kong, dodici fogli originali del Codice Atlantico, cinque modelli di macchine tratte dai disegni di Leonardo e la copia della Vergine delle Rocce, dipinta dal Vespino, pittore attivo a Milano tra la fine del Cinquecento e il primo trentennio del Seicento, tutti provenienti dalla Pinacoteca Ambrosiana.

La rassegna "Leonardo da Vinci. Art & Science. Then & now" (dal 20 settembre al 15 dicembre), curata da un comitato scientifico composto dai dottori della Biblioteca Ambrosiana, da Alberto Rocca, direttore della Pinacoteca Ambrosiana, da Isabelle Frank, direttrice della City University Exhibition Gallery of Hong Kong, da Jeffrey Shaw, professore alla City University exhibition gallery of Hong Kong, da Maria Rosa Azzolina, direttrice dell’Istituto italo cinese di Milano, ha ricevuto il patrocinio del MibAC – Ministero per i beni e le attività culturali, del consolato generale d’Italia a Hong Kong, dell’associazione Italia Hong Kong di Milano, dell’Istituto italo cinese di Milano, del comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

“È per me un grande onore rappresentare l’Istituto Italo Cinese – ha affermato il suo presidente Mario Boselli - in questa importante, prestigiosa operazione realizzata con la Pinacoteca Ambrosiana e la City University Art Gallery and Museum di Hong Kong. L’Istituto è stato fondato il 17 marzo 1971 per promuovere gli scambi culturali e aprire i rapporti diplomatici tra la Cina e l’Italia e integrare la normale attività diplomatica con un’azione specifica per incrementare in ogni settore i rapporti tra i due paesi”.

“Tra gli obbiettivi – ha proseguito Mario Boselli - da sempre perseguiti dall’Istituto rientrano le attività di scambio artistico e didattico tra le due nazioni supportati dalle autorità cinesi centrali e locali; nello specifico, ci sono accordi con le autorità cinesi per l’organizzazione di mostre e attività culturali ed educative italiane sul territorio cinese e con autorità italiane per mostre cinesi sul territorio Italiano”.

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