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Cultura Cagnola / Via Varesina

A Milano un murale lungo quasi 60 metri (per inaugurare il Graphic Festival)

L'opera è stata realizzata in via Varesina 162 dallo studio grafico CamuffoLab con Signs

Un maxi murale per inaugurare il Milano Graphic Festival. Succede in via Varesina 162 dove una coloratissima opera dalle forme geometriche, lunga oltre 57 metri, è stata appena realizzata sul muro esterno del corporate campus La Forgiatura, su progetto dello studio grafico CamuffoLab con Signs. .

La creazione artistica si presenta come una narrazione per immagini, del quartiere e della sua identità. Si tratta di un intervento fortemente voluto da Signs, l’osservatorio permanente sul visual design che coinvolge oltre 100 progettisti e studi grafici italiani, per trasmettere un messaggio di rinascita e rigenerazione urbana, nel segno del visual design, in un quartiere che da polo di produzione si sta via via trasformando in distretto dell’innovazione.

Non a caso, l’inaugurazione del murale è anche l’occasione per annunciare la prima edizione del Milano Graphic Festival (Mgf), il nuovo festival diffuso dedicato al graphic design, all’illustrazione e alle culture visive - progetto di Signs e h+, a cura di Francesco Dondina, - che dall’11 al 13 febbraio 2022 porterà un ampio calendario di appuntamenti - fra mostre, workshop, talk, lecture, studio visit e installazioni - in tutta la città, a partire dai due hub principali -  Certosa District e Base Milano - e nelle principali istituzioni culturali milanesi.

Il murale di via Varesina rappresenta l’avvio di una più ampia collaborazione e sinergia scaturita dall’incontro fra Signs e Certosa District, il quartiere nella zona nord-ovest di Milano attualmente al centro di una vivace rinascita che, dopo anni di abbandono, sta ora riemergendo come polo commerciale, popolato da industrie creative e aziende innovative in rapida crescita.

Punto d’incontro fra queste due realtà è proprio il graphic design quale strumento di cambiamento e di rappresentazione della città in trasformazione. Per la realizzazione del murale dal titolo Quando la città cambia tu guarda i suoi colori è stato selezionato il progetto dello studio veneziano CamuffoLab che ha scelto di rappresentare graficamente alcuni elementi architettonici del quartiere e immagini della città in movimento. Forme diverse e colori decisi compongono una narrazione “a tessere” accostate l’una all’altra, per portare la città dentro a questi spazi e riflettere sul significato di quartiere, per una Milano sempre più inclusiva e vicina ai suoi abitanti.

Progetto di sistema, inclusivo e collaborativo, il Milano Graphic Festival si propone come un catalizzatore di idee e relazioni sul tema della comunicazione visiva, per generare conoscenza e contaminazione e mettere in contatto il mondo delle imprese con il migliore design della comunicazione italiano, puntando non solo sulla valorizzazione di un’arte che interseca tutte le discipline, ma sull’importanza del design della comunicazione che - nelle parole del curatore Francesco Dondina - “contribuisce a costruire la cultura e l’identità di un paese”.  

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