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Milano Fashion Week: ultime battute dalle passerelle

Penultima giornata di sfilate milanesi, ancora all'insegna dei grandi nomi della moda. Da Armani a Cavalli, passando per le proposte di Dsquared2 e Les Copains: alla ricerca dell'icona femminile del prossimo anno

La settimana della moda milanese è in dirittura d'arrivo, ma con ancora molti colpi in canna da sparare. Nella penultima giornata di passerelle, si celebra lo stile e la capacità di nuove leve e vecchi leoni. Alla ricerca dell'immagine perfetta per la donna della prossima stagione primavera/estate.


I gemelli Caten di Dsquared giocano con l'abbigliamento maschile e legano la loro collezione all'immagine della detective per teenager Nancy Drew. Microcarding da portare sopra una camicetta e una minigonna con arabeschi ad intarsio: ecco la divisa per la prossima stagione. Ai piedi non più vertiginose zeppe, bensì mocassini stringati. Le giacche ampie, i pantaloni con le pinces e la vita più alta rendono il taglio dei tailleur maschile. Per la sera, la donna torna maliarda, con abiti ad A dai motivi floreali o modelli in jersey dalle gonne vaporose e bustier stringati sulla schiena.


Anche da Les Copains la donna sembra attingere a piene mani dall'armadio del marito: per sentirsi comoda ma nello stesso tempo sexy, ecco caftani e pepli di maglieria leggera da indossare su pantaloni maxi, sorretti ironicamente da una sola bretella. Per andare in spiaggia ci saranno bikini con culotte dalla vita alta e body bustier, nelle tonalità dei ghiaccioli che si mangiano in riva al mare: arancio, fragola, lime. Per la sera, spazio a cardigan lunghi e gilet senza bottoni, bolerini rivestiti di tricot, lavorazioni traforate che impreziosiscono i minidress dalla scollatura a trapezio.


Tutti in fila ad applaudire Roberto Cavalli, già sceso in passerella con la collezione giovane Just Cavalli e oggi con il marchio omonimo. Pelli pregiate, stampe animalier restano i cardini della moda concepita dallo stilista toscano, per una ricchezza piacevolmente ostentata. Dentro una moderna giungla d'asfalto, la donna di Cavalli si fa strada svelando sapientemente centimetri di pelle, tra schiene nude, squarci che attraversano i pantaloni e liberano le gambe, frange che esaltano il décolleté. Torna in passerella ad omaggiare Cavalli anche una sexy Laetitia Casta.


Mentre Laura Biagiotti sfila nella classica location di Via Rivoli e in Via Palermo si ammira la collezione di Iceberg, al quartier generale di Via Bergognone è l'ora di far sfilare la proposta primavera estate di Armani.


Il colore passepartout che re Giorgio propone come valida alternativa al nero è il blu notte indossato dai tuareg. L'omaggio al deserto e alle sue emozioni è affidato a giacche indossate come fossero boleri, da portare sopra bluse trasparenti. I pantaloni a sigaretta, lunghi fino alla caviglia e drappeggiati in vita per diventare più morbidi, sono la scelta preferita per il giorno. La sera ecco tuniche asimmetriche o a spallina sottile, da indossare rigorosamente con ballerine aperte a mo' di babbucce e sciarpe leggere ricche di gioielli berberi. Semplice e sofisticata, la donna Armani non passa mai di moda.


Anteprima alla Loggia dei Mercanti, Silvio Betterelli al Circolo Filologico e Sergio Zambon a Palazzo Clerici completano l'intenso calendario di questa penultima tornata di moda a Milano. In attesa di martedì per tirare le somme di questa settimana di passerelle.

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