Il ministero della cultura sosterrà le scuole civiche di Milano
Musica, cinema, teatro e interpreti: le quattro scuole civiche di Milano saranno sostenute dal ministero
Il ministero della cultura sosterrà il progetto del politecnico delle arti, anche se i dettagli non sono ancora noti. Lo ha annunciato il ministro Dario Franceschini intervenendo a Milano all'inaugurazione dell'anno accademico delle scuole civiche di Milano, che si è svolta alla sede della scuola di cinema lunedì 7 febbraio.
Una bella notizia per il comune di Milano che già spende otto milioni e 430 mila euro all'anno per sostenere le scuole civiche (è la voce più elevata del bilancio cultura). "Le parole del ministro Franceschini sono molto rilevanti e confortanti per noi", commenta l'assessore alla cultura milanese Tommaso Sacchi. Presto per capire come si concretizzerà la collaborazione col ministero ma uno dei primi punti è il tema delle sedi: "Penserei a raggruppare alcuni istituti della formazione, potrebbe essere importante da un punto di vista geografico e urbano", spiega l'assessore sottolineando l'obiettivo di rafforzare quello che è un "unicum nazionale che esiste da 160 anni" e che si configura come "un vero e proprio politecnico delle arti che, ogni anno, porta alla formazione di nuovi professionisti nel campo culturale".
Le scuole civiche sono quattro, nella cornice di Fondazione Milano: la scuola di cinema Luchino Visconti (ex Manifattura Tabacchi, viale Fulvio Testi 121), la scuola interpreti e traduttori Altiero Spinelli (via Francesco Carchidio 2), la scuola di musica Claudio Abbado (Villa Simonetta, via Stilicone 36, e via Decorati al Valor Civile 10) e la scuola di teatro Claudio Grassi (via Salasco 4), a cui si aggiunge la sede degli uffici centrali in Alzaia Naviglio Grande 20.