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A Palazzo Reale fino al 31 gennaio Edward Hopper e la sua eternità

A Palazzo Reale fino al 31 gennaio 2010, per la prima volta in Italia, una mostra interamente dedicata ad Edward Hooper. 160 opere del grande pittore, tra cui capolavori come Summer Interior e Morning Sun. Sconti e linee preferenziali per le famiglie

Una "linea preferenziale e biglietti ridotti per le famiglie, visite gratuite animate per i bambini e apertura prolungata fino alle 22.30 il sabato sera, serata dedicata in genere al cinema e al teatro”.

Sono le novità annunciate dall’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory in occasione della presentazione della mostra “Edward Hopper”, in programma a Palazzo Reale da domani al 31 gennaio 2010.

“Per la prima volta in Italia, Milano e Roma rendono omaggio all’intera carriera di Edward Hopper, il più popolare e noto artista americano del XX secolo, con una rassegna antologica senza precedenti - spiega Finazzer Flory –. Un’esposizione che mette in mostra opere che si rapportano con l’eternità”.

“Che ora è l’eternità? Che ora è? – si chiede Finazzer Flory – Un‘ora squisita. Questa mostra proietta queste due domande. E’ una mostra cinematografica in cui Hopper è regista e poeta e Milano ha bisogno di entrambe le dimensioni”.

“Una mostra rappresentativa di tutta l'opera di Hopper, dai primi periodi influenzati dalla pittura francese ai suoi più importanti capolavori” ha detto soddisfatta il sindaco Letizia Moratti.

“Per la prima volta saranno esposti molti disegni preparatori ai quadri e quindi sarà possibile per i visitatori apprezzare la capacità dell'artista di lavorare sulla luce, grazie alla grande attenzione che questa mostra dedica a Hopper disegnatore. Questa è una mostra molto particolare che parte da un nucleo di opere ospitate dal Whitney Museum e che per questo la rende di grandissimo valore” ha concluso il primo cittadino.
 
La mostra presenta oltre 160 opere, tra cui celebri capolavori come Summer Interior (1909), Pennsylvania Coal Town (1947), Morning Sun (1952), Second Story Sunlight (1960), A Woman in the Sun (1961) e diversi quadri mai esposti, come la bellissima Girlie Show (1941). Il percorso espositivo attraversa tutta la produzione di Hopper e tutte le tecniche di un artista considerato oggi un grande classico della pittura del Novecento.

La mostra è promossa dal settore Cultura del Comune e dalla Fondazione Roma in collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York e la Fondation de l’Hermitage di Losanna.
L’ideazione, l’organizzazione e il coordinamento dell’intero progetto sulle tre sedi è di Arthemisia Group.

L’esposizione sarà aperta a Palazzo Reale dal 14 ottobre al 31 gennaio 2010 ed è sponsorizzata dal Gruppo Roche.
Subito dopo la mostra si trasferirà nella capitale, al Museo della Fondazione Roma, dal 16 febbraio al 13 giugno 2010, e presso la Fondation de l’Hermitage di Losanna, dal 25 giugno al 17 ottobre.

Per la tappa milanese il Comune ha promosso alcune iniziative rivolte alla famiglia. A partire dalla “family line”, una linea preferenziale per le famiglie che vedranno ridotti i tempi di attesa. I nuclei familiari, inoltre, potranno usufruire di un biglietto ridotto. Una famiglia di tre persone, per esempio,  pagherà 19.50 euro e lo sconto crescerà a seconda del numero di bambini presenti. Tutte le domeniche mattina, alle 10.30, verranno organizzate visite animate gratuite per bambini.

Apertura straordinaria il sabato sera, quando la mostra chiuderà alle 22.30, mentre in pausa pranzo, dalle 13.00 alle 14.30, biglietto ridotto per tutti.

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