Mattia Moreni, una personale alla Galleria La Torre
Giovedì 11 Febbraio dalle ore 18.00 la Galleria La Torre inaugura la mostra personale di Mattia Moreni. Esposte una serie di carte ed oli della fase pittorica dell’Umanoide computerizzato
Giovedì 11 Febbraio dalle ore 18.00 la Galleria La Torre inaugura la mostra personale di Mattia Moreni.
A quasi undici anni dalla scomparsa del Maestro Mattia Moreni, protagonista dell’arte italiana del secondo Novecento, che in modo sintomatico ha vissuto ed interpretato la grande trasformazione scientifica sfociata nell’era della tecnologia, la Galleria La Torre vuole omaggiare la figura di questo valente artista con la mostra IdentiKit.
Nella mostra personale, a lui dedicata, vengono esposte una serie di carte ed oli della fase pittorica dell’Umanoide computerizzato. Si tratta di opere degli anni Novanta nelle quali Moreni presenta la tematica dell’evoluzione umana nel campo della scienza: la scoperta dei cibernot, la nascita della robotica e contemporaneamente dell’informatica, l’utilizzo di Internet.
Crea un Identikit artificato, mutevole nel suo essere un’identità artificiosa: da robot in sviluppo cibernetico, ma ancora umanoide, a quello tutto computer intriso della genetica elettronica. Realizza le sue opere attraverso un modo regredito del dipingere che in questo periodo storico è considerato rivoluzionario, così come è calcolato d’avanguardia il linguaggio elettronico. E’ lo stile pittorico, primitivo e fanciullesco, che lui stesso chiama Regressivo consapevole ovvero, quella cognizione di retrocedere dalla maniera pittorica classica – raggiunta attraverso le norme artistiche neoclassiche – dettata dall’Accademia delle Belle Arti.
A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, Moreni comprende di trovarsi in un’epoca di passaggio dalla quale assorbe l’enorme cambiamento culturale e comportamentale, che segna l’umanità civilizzata a lui contemporanea, e lo rielabora proiettandolo nella sua pittura.
Al tema della mutazione antropologica elettronica, Moreni dedica dunque l’ultima fase della sua attività artistica e letteraria. Egli, infatti, è anche autore de L’ignoranza fluida (ed. G. R. Maggini, Pisa, 1979) e L’assurdo razionale perché necessario (ed. Stabilimento tipografico dei Comuni, S. Sofia, 1985).
TITOLO: IdentiKit
ARTISTA: Mattia Moreni
A CURA DI: Filippo Conte e Adriana Cristina Rota
LUOGO: La Torre Galleria d’Arte Moderna
Via Settala, 10 ing. V.le Tunisia, 18
20124 Milano - Tel. e Fax. 02.29.51.04.80
e-mail: info@gallerialatorre.it; www.gallerialatorre.it
Orari: da Lunedì a Sabato dalle 15.30 alle 19.30
A quasi undici anni dalla scomparsa del Maestro Mattia Moreni, protagonista dell’arte italiana del secondo Novecento, che in modo sintomatico ha vissuto ed interpretato la grande trasformazione scientifica sfociata nell’era della tecnologia, la Galleria La Torre vuole omaggiare la figura di questo valente artista con la mostra IdentiKit.
Nella mostra personale, a lui dedicata, vengono esposte una serie di carte ed oli della fase pittorica dell’Umanoide computerizzato. Si tratta di opere degli anni Novanta nelle quali Moreni presenta la tematica dell’evoluzione umana nel campo della scienza: la scoperta dei cibernot, la nascita della robotica e contemporaneamente dell’informatica, l’utilizzo di Internet.
Crea un Identikit artificato, mutevole nel suo essere un’identità artificiosa: da robot in sviluppo cibernetico, ma ancora umanoide, a quello tutto computer intriso della genetica elettronica. Realizza le sue opere attraverso un modo regredito del dipingere che in questo periodo storico è considerato rivoluzionario, così come è calcolato d’avanguardia il linguaggio elettronico. E’ lo stile pittorico, primitivo e fanciullesco, che lui stesso chiama Regressivo consapevole ovvero, quella cognizione di retrocedere dalla maniera pittorica classica – raggiunta attraverso le norme artistiche neoclassiche – dettata dall’Accademia delle Belle Arti.
A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, Moreni comprende di trovarsi in un’epoca di passaggio dalla quale assorbe l’enorme cambiamento culturale e comportamentale, che segna l’umanità civilizzata a lui contemporanea, e lo rielabora proiettandolo nella sua pittura.
Al tema della mutazione antropologica elettronica, Moreni dedica dunque l’ultima fase della sua attività artistica e letteraria. Egli, infatti, è anche autore de L’ignoranza fluida (ed. G. R. Maggini, Pisa, 1979) e L’assurdo razionale perché necessario (ed. Stabilimento tipografico dei Comuni, S. Sofia, 1985).
TITOLO: IdentiKit
ARTISTA: Mattia Moreni
A CURA DI: Filippo Conte e Adriana Cristina Rota
LUOGO: La Torre Galleria d’Arte Moderna
Via Settala, 10 ing. V.le Tunisia, 18
20124 Milano - Tel. e Fax. 02.29.51.04.80
e-mail: info@gallerialatorre.it; www.gallerialatorre.it
Orari: da Lunedì a Sabato dalle 15.30 alle 19.30