Rosida Mandruzzato Vettori espone una serie di oli su tela e dieci su carta caratterizzati da accentuate vibrazioni cromatiche e presenze segniche che rappresentano la visualizzazione del suo sentire interiore. L'artista informale elabora una pittura evocativa nella quale emergono intensi riflessi introspettivi tradotti in una dissolvenza di tonalità contrastanti.

Trasportata da un dialogo profondo con la propria anima, Rosida passa da dolci armonie cromatiche ad intense esplosioni emotive con colori accesi, energici, vitali come l’arancione dell’aurora, il viola del crepuscolo, il blu profondo del mare, del lago e dell’immensità del cielo, il rosso dell’amore, degli affetti, dell’amicizia, il rosa della tenerezza, dell’affettività e della dolcezza, il nero dell’inquietudine, della solitudine, delle insicurezze che Rosida riesce ad affrontare con la sua stessa forza vitale.

Il colore che in questa mostra si fa notare è il blu: esso esprime un desiderio di quiete e di appagamento, una voglia di serenità e di stabilità interiore che l’uso di sprazzi d’oro ancor più sottolinea. Guidata da una gestualità istintiva Rosida lascia fluttuare i propri stati d’animo e le proprie sensazioni sul supporto bidimensionale che spesso in alcune delle sue parti si fa tridimensionale nella configurazione di informi coaguli cromatici, anch’essi portatori di pathos.

Nella successione dei suoi dipinti si percorre lo scorrere del suo tempo vitale, un tempo che è anche il nostro perché in esso rivivono sentimenti universali. Immersi nella pittura delle emozioni non ci resta che seguire i nostri sensi i quali ci accompagneranno alla creazione a noi più vicina.