Pioggia nelle sale della Pinacoteca di Brera. La (video) denuncia arriva dalla Cisl Funzione Pubblica, secondo cui è successo in due notti diverse. Due volte, quindi: tra martedì e mercoledì la prima, poi anche la notte seguente. Nel pieno della settimana del Salone del Mobile e del Fuori Salone, con la città di Milano (e conseguentemente la Pinacoteca) piena di turisti.

Il primo episodio riguarda una infiltrazione di acqua nelle pareti di una sala, fino a lambire la cornice di un dipinto di Paris Bordon. Dipinto salvato dall'intervento tempestivo dei custodi, che hanno coperto e spostato il quadro, portandolo poi in laboratorio dove gli esperti stanno compiendo alcuni accertamenti.

Il secondo episodio, quello del video, in una sala dedicata a Rubens. Questa volta, l'acqua è letteralmente piovuta dal soffitto della sala, in modo battente, andando a finire sul pavimento dove si è creata una specie di pozzanghera. In questo caso nessun dipinto è stato "sfiorato" dalla pioggia e i custodi hanno semplicemente asciugato il pavimento.

Sotto accusa la manutenzione

La Cisl Milano Metropoli ha comunque inviato una email al direttore della Pinacoteca, James Bradburne, e al ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli (Brera è statale) per chiedere un incontro urgente e provvedimenti repentini. Per Giorgio Dimauro, segretario Cisl Funzione Pubblica, va chiarita la ragione degli allagamenti e delle infiltrazioni. Probabilmente una mancata manutenzione a cui rimediare al più presto.

E la mente torna al mese di gennaio del 2017, quindi più di due anni fa, quando una quarantina di dipinti di Brera furono "velinati" in seguito alla scoperta che, in alcune sale, si era improvvisamente alzata l'umidità.

La replica: "Non ci sono danni alle opere"

La Pinacoteca ha successivamente diffuso un comunicato per specificare che i problemi sono stati dovuti all'elevata pressione dell'acqua all'interno di una tubatura, con perdite subito risolte dalla ditta che si occupa della manutenzione. I temporali insomma non sarebbero la causa delle infiltrazioni. E le opere sono in sicurezza: "Non ci sono stati danni".