Cenacolo, riaprono le prenotazioni on line: ma i biglietti aumentano fino a 11,50 euro

Una buona e una cattiva notizia in arrivo per i tanti amanti dell’arte che sognano di vedere dal vivo, almeno una volta, il Cenacolo di Leonardo da Vinci. 

Da giovedì 7 aprile, come annunciato dal direttore del polo museale della Lombardia, Stefano L’Occaso, a Repubblica, riapriranno infatti le prenotazioni online per visitare il capolavoro conservato nel refettorio di Santa Maria delle Grazie. Le prenotazioni, che erano state sospese a febbraio per ragioni rimaste finora sconosciute, saranno sempre gestite da Skira, il concessionario che si occupa della biglietteria. 

Ed è proprio dalla biglietteria, però, che arriva la sorpresa più amara: i ticket non costeranno più 6,50 euro, ma 10 euro, ai quali va aggiunto il solito 1,50 euro di prevendita, per una visita che continuerà a durare non più di quindici minuti. 

Ad aprile si potranno fissare non solo le visite di maggio, ancora al solito prezzo, ma anche quelle di giugno - a partire dal 13 aprile - e luglio - dal 21 -, che invece avranno un maggiorazione. La speranza del direttore è che il ritorno delle prenotazioni online possa permettere a quanta più gente possibile - sono tanti quelli che ancora non sono riusciti nell’impresa - di visitare il Cenacolo Vinciano. 

Riuscire a trovare un biglietto per quella che è da tempo una delle maggiori attrazioni artistiche del Paese, infatti, è pressoché impossibile: tanto che i ticket del Cenacolo sono entrati nel mirino dei bagarini. 

Secondo quanto denunciato dal polo museale lombardo - denuncia sulla quale indaga la Guardia di finanza - ci sono stati visitatori e turisti che hanno acquistato biglietti anche a cento euro o addirittura hanno pagato l’ingresso nei giorni in cui - le “Domeniche al museo” - le visite erano libere.