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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

100 anni di Strehler: Milano festeggia il regista con una mostra diffusa

L'iniziativa 'Strehler e i palcoscenici milanesi' viene accolta al Teatro alla Scala, al Piccolo e alla Fondazione Corriere della sera

Nel centenario della nascita dell'iconico regista Giorgio Strehler, la città di Milano gli dedica una rassegna omaggio esposta in tre diverse sedi, il Teatro alla Scala, il Piccolo e la Fondazione Corriere della sera. Nato a Trieste nel 1921, proprio a Milano Strehler divenne una figura centrale del mondo teatrale, fondando nel 1947 il Piccolo insieme a Paolo Grassi e giocando un ruolo fondamentale alla Scala, dove diresse 33 diversi spettacoli tra il '47 e il '90.

Con l'iniziativa  'Strehler e i palcoscenici milanesi'  i due teatri cui il regista ha legato la sua esperienza nella prosa e nell’opera gli dedicano un percorso espositivo diffuso, arricchito dal contributo della Fondazione Corriere della Sera. La mostra, inaugurata il 4 novembre, si articola in diverse sezioni: il Teatro alla Scala presenta un allestimento 'in presenza' dal titolo Strehler, il gesto, lo spazio nelle sale del Museo Teatrale e nel Ridotto dei Palchi a cura di Vittoria Crespi Morbio, e la mostra virtuale Strehler e il soffio del vero poetico, accessibile anche al pubblico globale e curata da Franco Pulcini. Il Piccolo allestisce invece Amo il teatro perché amo la vita, consacrata al racconto del rapporto tra Strehler e Milano e dislocata negli spazi del Teatro Strehler, del Teatro Grassi e del Teatro Studio Melato.

"La città di Milano - osserva il sovrintendente della Scala Dominique Meyer - celebra il centenario di Giorgio Strehler attraverso le iniziative congiunte dei due Teatri in cui Strehler ha operato e vissuto. Nello stesso anno 1947 Strehler fonda il Piccolo con Paolo Grassi e debutta alla Scala. Il radicamento nella vita artistica e civile della città, la continuità del fare teatrale tra opera e prosa, la spinta verso una prospettiva culturale europea sono parte dell’eredità di Strehler quanto il suo specifico contributo allo sviluppo della concezione della regia. Per questo non è solo importante ricordare lo straordinario percorso artistico di Strehler, ma è importante farlo insieme, riunendo le forze culturali della città con il contributo anche della Fondazione Corriere della Sera".

"Il Progetto Strehler100 - spiega il direttore del Piccolo Teatro Claudio Longhi - vive una sua nuova tappa con la mostra Strehler e i palcoscenici milanesi, un’occasione preziosa per ripercorrere, da diverse prospettive e attraverso una molteplicità di materiali (non di rado inediti), l’affascinante parabola artistica del fondatore del Piccolo Teatro di Milano. Grazie alla sinergia con il Teatro alla Scala e la Fondazione Corriere della Sera, prende corpo un viaggio suggestivo, articolato in due sezioni, che illumina il ricco universo del laboratorio creativo del Maestro, intrecciandolo al contempo alla storia della città di Milano. Se il teatro, in quanto spettacolo dal vivo, è un’arte effimera, fondata sull’hic et nunc, la mostra si propone di valorizzarne la natura anfibia, tra caducità e permanenza, ravvivando le tracce del passato e stabilendo con la figura di Strehler un dialogo contemporaneo, teso ad alimentare - con le parole di Walter Benjamin - la “fiamma vivente” che “continua ad ardere […] sulla cenere lieve del vissuto”.

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