«Il comune non mantiene le promesse»: il Teatro i chiude la stagione in anticipo
Sul tavolo un progetto di ristrutturazione da anni lettera morta nonostante «promesse e attestati di stima». La direzione: «Capire il ruolo nella geografia culturale della città»
Un progetto di ristrutturazione ed ampliamento in cantiere da anni, ma di fatto lettera morta. E il "Teatro i" di via Gaudenzio Ferrari (Darsena), che nel tempo si è affermato nella scena teatrale cittadina come luogo di avanguardia culturale, si prende "una pausa" e conclude in anticipo la stagione 2015/2016.
«Le politiche culturali non si sono trasformate in atti concreti di cambiamento, al di là delle attese e delle promesse», si legge in una nota ufficiale diramata dal teatro: «Per questo motivo la direzione artistica non ritiene giusto, nei confronti degli artisti, del pubblico e degli operatori che amano e seguono il teatro, proseguire con la stagione».
Restano comunque invariate le programmazioni di "Piangiamo la scomparsa di Bonn Park" (in cartellone fino al 22 marzo) e gli spettacoli in tournée e le produzioni già avviate. «Da anni ci proponiamo come teatro contemporaneo attivo, gestiamo uno spazio culturale attenti al contesto cittadino, offrendo un servizio che oggi sempre più ci appare non richiesto, non previsto. Da anni aspettiamo e lavoriamo perché la nostra sede venga migliorata, e solo ora è diventata chiara l'intenzione di non rinnovarla», scrive ancora il terzetto della direzione artistica (Francesca Garolla, Renzo Martinelli e Federica Fracassi).
In questi anni, al teatro sono arrivate tante rassicurazioni riguardo il progetto, che risale all'epoca della giunta di Letizia Moratti. Ma questo progetto è rimasto nei cassetti, da qualche parte, senza che nessuno se ne occupasse veramente. «Promesse, attestati di stima, ma tutto è rimasto fermo», dichiarano Garolla, Martinelli e Fracassi: «Ne prendiamo atto ma è venuto il momento di capire quale è il ruolo nella geografia culturale della città».
