Zetaservice e Actionaid International Italia Onlus sono tra le imprese “milanesi” vincitrici della VIA edizione del Premio Assiteca “La gestione del rischio nelle imprese italiane” dedicato quest’anno al Welfare in azienda e la cui cerimonia di premiazione si è tenuta l’1 dicembre a Milano. Riconoscimento unico in Italia promosso da Assiteca, il più grande broker assicurativo italiano, quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, il Premio ha riscosso anche quest’anno notevole interesse coinvolgendo nel progetto di ricerca a cura di ASAM - Associazione per gli Studi Aziendali e Manageriali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ben 231 imprese.

Zetaservice è stata premiata per il suo nutrito team femminile, sia nel management che nell'area operativa, che ha dimostrato di possedere una matura sensibilità e volontà nel garantire un concreto benessere dell’ambiente lavorativo e un corretto bilanciamento tra vita professionale e vita privata. La mappatura della popolazione aziendale favorisce il costante aggiornamento del programma di welfare in un crescendo emozionante.

ActionAid è stata premiata perchè come ha saputo portare il suo contributo nel mondo per un cambiamento sostenibile e duraturo, così ha agito all’interno della sua organizzazione, per “dare” ai propri collaboratori, dimostrando una coerenza non comune. La sua welfare policy va dagli aiuti monetari alla flessibilità oraria, dall’utilizzo di tecnologie informatiche alla formazione, sino a molteplici strumenti di conciliazione famiglia-lavoro.

Zetaservice è stata fondata nel 2003 con l’obiettivo di offrire un servizio di payroll outsourcing differente alle direzioni HR delle aziende italiane. Differente perché basato sull’ascolto, sull’empatia e sulla relazione oltre che ovviamente sull’efficienza.

ActionAid è un’organizzazione internazionale non governativa che implementa progetti di lotta alla povertà e promozione dei diritti in oltre 45 paesi del mondo, inclusa l’Italia. Siamo presenti in Italia da più di 25 anni, lavorando per produrre cambiamenti nelle relazioni tra comunità povere ed escluse e le istituzioni nazionali ed internazionali.