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Dossier Case fantasma

Caso Reef: chi ha perso tutto rischia di non rivedere più niente

Con il rigetto del concordato preventivo di Reef per le oltre cento famiglie senza casa e con le caparre sparite è sempre più difficile sperare di riavere le somme versate. Aperta un'inchiesta per truffa mentre le società continuano a lavorare ma con nomi differenti

Ad aver scelto come sede milanese il centro di via Fantoli 7 a Milano – negli anni sono passata da lì anche Monte dei Paschi, Poste italiane e Cariplo – è la Reef spa di Maurizio Misagordi. Una società che per due anni ha promesso compravendite immobiliari vantaggiose a decine di clienti. Ma che alla fine, come vi abbiamo raccontato, si è intascata tutte le caparre versate: 50, 70, anche 130mila euro. Sono state aperte due inchieste per truffa a Milano e Roma, eppure la speranza di rivedere indietro i soldi per i creditori è sempre più lontana. Ecco perché

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