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Giovedì, 25 Aprile 2024
Dossier Diritti negati

Abbiamo provato ad abortire a Milano: ecco com'è andata

Ottenere la certificazione di interruzione volontaria della gravidanza, un documento richiesto dalla legge, non è scontato. A Niguarda, in due consultori su quattro ci sono ginecologi obiettori o assenti e non possono fissare gli appuntamenti

“Non possiamo darle un appuntamento perché da noi sono rimasti solo un ginecologo obiettore e un’altra che non viene mai. L’unico posto per la prossima settimana è già occupato”. La segretaria del consultorio di via Cherasco, che fa capo all’ospedale Niguarda, ci risponde così quando chiamiamo per prendere un appuntamento. Così a Milano si nega il diritto all'aborto

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