rotate-mobile
Economia

Milano, uno studio rivela che in città manca l'offerta di case in affitto a costi accessibili

Il dato emerge da uno studio curato da Nomisma, con la collaborazione del Comune di Milano dal titolo “Milano Inclusiva. La produzione di case in locazione a costi accessibili”

L’edilizia residenziale sociale a Milano è fondamentale per l’offerta, a costi accessibili, di abitazioni per migliaia di nuclei familiari. Ma ci sono pochi appartamenti per le numerose famiglie, 146.500 nuclei, che si trovano nelle condizioni di reddito in grado di sostenere un canone compreso tra i 50-80 euro a mq/anno.

Il dato emerge da uno studio curato da Nomisma, con la collaborazione del Comune di Milano dal titolo “Milano Inclusiva. La produzione di case in locazione a costi accessibili” promosso da CDO Forum Edilizia, Confcooperative, Legacoop, Fondazione Welfare Ambrosiano, Redi sgr Fondazione Housing sociale, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Ceur e la Ringhiera. Scopo: interpretare il mercato dell’affitto sostenibile e avviare un processo di formazione di rete per favorire la nascita di iniziative di settore.

Nel periodo 2010-2019 – afferma lo studio – le convenzioni stipulate hanno generato una nuova offerta nella città di Milano di 6.284 alloggi e a 2.178 posti letto per studenti universitari. Dei 6.284 nuovi alloggi di edilizia abitativa convenzionata censiti, 2.192 alloggi sono destinati alla locazione (35% del totale). La componente delle residenze convenzionate per studenti universitari ha generato 2.178 posti letto. L’offerta complessiva presente in città (12.500 posti letto in strutture istituzionali), risponde al 15% del fabbisogno espresso dagli studenti fuori sede che frequentano le 7 Università di Milano. La quota convenzionata in questi ultimi 10 anni rappresenta il 17,4% dei posti letto disponibili in città degli studentati convenzionati.

Il segmento dell’edilizia abitativa convenzionata ha prodotto 630 nuove abitazioni/anno che corrispondono al 33% dei permessi di costruzione di nuove abitazioni in città. Per singolo titolo abitativo convenzionato si realizzano in media 110 alloggi, a fronte dei 54 alloggi in media sul mercato delle nuove costruzioni, per una superficie utile media di 70 mq. Nel mercato dell’edilizia residenziale convenzionata, i canoni medi di locazione praticati sono compresi tra gli 80-100 euro a /mq/anno (IVA compresa) e, se arredati, tra i 110-120 euro /mq/anno (IVA compresa).

La fascia d’età intestataria del contratto è concentrata con maggior frequenza tra i 35 e i 44 anni. I canoni medi praticati per l’alloggio studenti sono compresi tra i 320 euro /mese in camera doppia e 550 euro /mese in camera singola.

Tra le azioni da intraprendere, secondo Nomisma, “attraverso un nuovo tipo di imprenditoria sociale, che fa da cerniera con il pubblico, colmare il gap tra domanda e offerta di servizi abitativi. Occorre quindi realizzare una piattaforma per rendere il mercato trasparente, liquido ed efficiente facilitando l’incontro tra offerta e domanda e riducendo il più possibile le barriere all’ingresso. Infine, per poter dare risposta alla domanda che si colloca nella fascia di canone 50  euro /mq/anno non si può prescindere da forme di agevolazione pubblica facendo ricorso alla leva urbanistica, fiscale e finanziaria”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milano, uno studio rivela che in città manca l'offerta di case in affitto a costi accessibili

MilanoToday è in caricamento