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Economia

Bpm trema in Borsa, arrestato l'ex presidente Ponzellini

Avrebbe concesso finanziamenti sospetti per circa 148 milioni. Si presume un giro di tangenti. Bmp scivola in Borsa: -5%. Indagati anche l'ex direttore generale Chiesa e Marco Milanese (Pdl)

Massimo Ponzellini è stato posto agli arresti domiciliari martedì mattina. Attualmente presidente di Impregilo ed ex presidente della Bpm, è indagato per un finanziamento di 148 milioni di euro alla società Atlantis di Francesco Corallo, ora latitante. A eseguire l'arresto il nucleo di polizia tributaria di Milano. I capi d'accusa principali sono corruzione e associazione a delinquere. Con lui, ai domiciliari anche il suo collaboratore Antonio Cannalire. Risulterebbe inoltre indagato Enzo Chiesa, ex direttore generale della Bpm.

Indagato anche Marco Milanese, deputato del Pdl, che si sarebbe speso per un progetto di legge sul gioco d'azzardo favorevole a Corallo.

Secondo gli investigatori, sarebbero stati tra l'altro falsificati i procedimenti di valutazione interni alla banca al fine, appunto, di concedere più facilmente queste somme di denaro. A questo scopo sarebbero state versate tangenti per 5,7 milioni di euro.

In Borsa si sentono (con un paio d'ore di ritardo) gli effetti: Bpm infatti cede di circa il 5%.

Aggiornamenti

In primo grado Ponzellini è stato assolto dall'accusa di associazione a delinquere perché il fatto non sussiste mentre era stato condannato a un anno e sei mesi per uno dei numerosi capi di imputazione secondari.

In appello, invece, i giudici della seconda sezione civile hanno confermato l'assoluzione per il reato di associazione a delinquere. È stato invece estinto per "intervenuta prescrizione" il reato di corruzione privata per il quale Ponzellini era stato condannato a un anno e sei mesi nel 2017.

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