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La Banca Popolare di Milano compie 150 anni

Dal 1865 la banca vicina ai milanesi festeggia gli anni con un programma ricco di iniziative

La banca da sempre vicino ai milanesi compie 150 anni. E per celebrarne l’evento, martedì 17 marzo, nella Sala delle Colonne della sede centrale di piazza Meda, il top management di Banca Popolare di Milano ha presentato la storia, il presente e il futura di una banca ancora capace di guardare avanti.

Alla conferenza il professor Dino Piero Giarda, presidente del consiglio di sorveglianza, ha introdotto per primo la storia della banca nata, appunto, nel 1865 per opera di un giovane ventenne, Luigi Luzzati; citando inoltre alcuni nomi illustri che caratterizzarono “uno straordinario tessuto economico che partì dal Piemonte Occidentale fino alla Lombardia, con l’obiettivo di promuovere l’accesso al credito delle fasce più deboli incentivandone il processo di sviluppo e di crescita”, ha fatto sapere Giarda.

Il 2014 l’anno della svolta: “Ci siamo lasciati alle spalle un anno complicato non solo per Bpm, ma per l’intero sistema bancario” ha poi proseguito il professor Mario Anolli, presidente del consiglio di gestione, che aggiunge: "Siamo però riusciti ad affrontare con successo le numerose sfide e a chiudere l’esercizio con ottimi risultati sia di tipo patrimoniale che economico, così da riposizionare il nome della Banca tra le migliori del Paese”.

Inoltre, l’evento è stato l’occasione per presentare le numerose iniziative organizzate per tutto il 2015. Tra queste la Casa Bpm: uno spazio messo a disposizione della città, nella Sala delle Colonne, per conferenze, mostre, concerti e incontri su temi storici ed economici; il Bpm Tour: un viaggio nei luoghi principali di presidio della banca, in cui gli stakeholder del territorio potranno partecipare a una serie di attività ed essere testimoni del 150esimo di Bpm; l’album di Milano: in collaborazione con il Corriere della Sera, una raccolta di figurine con i 150 personaggi che hanno lasciato un segno nella storia dei milanesi, un modo per far conoscere ai più piccoli l’identità della propria città; l’iniziativa Food for Thought, Food for Souls: ovvero uno spazio dedicato, nella sede centrale di Bpm, per il prototipo della Cattedra del cibo del pensiero, cibo dell’anima, per riflettere attraverso le immagini e i testi sul nutrimento della cultura, dell’arte e del sapere.

Infine, per i suoi 150 anni, Bpm sarà la prima banca in Italia ad essere protagonista dell’emissione di un francobollo celebrativo, inserito nella programmazione filatelica di Poste Italiane di quest’anno. Un ricco programma, quindi, “per rimettere la Banca al centro dei nostri territori e far sì che continui ad avere un ruolo centrale nella crescita del Paese, così come da 150 anni” ha concluso il consigliere delegato Giuseppe Castagna.

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