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Economia

Bilancio previsionale di Palazzo Marino: meno spesa corrente, più dividendi dalle partecipate

I dati del bilancio di previsione 2019-2021 che dovrà passare per l'approvazione del consiglio comunale

Approvato il bilancio di previsione 2019-2021 dalla giunta di Milano. L'anno in corso si chiuderà, secondo il documento, con un pareggio di 3,4 miliardi di euro per la parte corrente e di 3,2 miliardi di euro per la parte in conto capitale. Il consiglio comunale dovrà ora approvare il bilancio. 

Al centro dei conti di Palazzo Marino il contenimento della spesa corrente: dal 2015 sono stati risparmiati circa 100 milioni di euro, rendendo la struttura comunale più efficiente. Nel 2019, nonostante l'aumento (del 10%) dell'accantonamento obbligatorio di 60 milioni di euro del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, il Comune continua a contenere le spese.

Si riduce (di 538 milioni dal 2015 ad oggi) anche il debito complessivo. "Il lavoro difficile di questi ultimi anni – afferma l’assessore al Bilancio, Roberto Tasca – sta dando dei buoni risultati che certificano la compattezza dei conti del Comune. Abbiamo lavorato con tutti i colleghi assessori e con i direttori centrali al contenimento della spesa corrente e alla riduzione dello stock di indebitamento complessivo dell’Ente, proprio come devono fare gli amministratori responsabili".

Tra le entrate resta congelato anche per il 2019 il Fondo per il Trasporto regionale, fermo a 267 milioni di euro nonostante il numero maggiore di chilometri di trasporto urbano. Aumenta invece il volume delle entrate extratributarie relative ai dividendi delle società partecipate: 142,8 milioni di euro rispetto ai 123 milioni di euro dello scorso anno, per il ricorso anche ai dividendi straordinari.
Restano infine invariate le entrate derivanti da tributi che si attestano a 1,4 miliardi con una leggera diminuzione della Tari da 304,8 milioni di euro del 2018 a 300,9 milioni di euro del 2019.

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