Milano: 100 mila emendamenti al bilancio di previsione in parte "bocciato" dai revisori
Si prepara la battaglia a Palazzo Marino (virtuale, in video conferenza)
Centomila emendamenti al bilancio di previsione del 2021 in consiglio comunale, tutti del centrodestra. Non sarà un passaggio "tranquillo", peraltro in video conferenza, quello che attende i consiglieri a Palazzo Marino nelle prossime settimane. Gli uffici tecnici sfoltiranno un po' il numero, perché alcuni non saranno ritenuti ammissibili secondo il regolamento, ma la maggior parte si salverà di sicuro.
Si prepara dunque l'ostruzionismo, soprattutto da parte di Fratelli d'Italia: è Andrea Mascaretti il "recordman", sua la firma su quasi tutti gli emendamenti. Il partito di Giorgia Meloni è agguerrito dopo i dubbi espressi nero su bianco dai revisori dei conti in merito alle entrate previste, che sarebbero troppo aleatorie soprattutto riguardo ai trasferimenti del governo, non ancora definiti a Roma, ma anche riguardo ad altre voci attive di bilancio.
Molti di meno (circa trecento) gli emendamenti proposti da Riccardo De Corato, l'altro consigliere di Fdi a Milano, mentre la Lega ne ha presentati circa settecento e Forza Italia circa cento. Naturalmente, tra gli emendamenti proposti, come in ogni caso di ostruzionismo, ve ne sono molti "pretestuosi" e qualcuno più concreto, come la proposta di installare ascensori nelle case del Comune che ancora non ne hanno, o fondi economici per i lavoratori in difficoltà a causa della pandemia covid, o ancora la detassazione per i commercianti colpiti dalle chiusure.
I due consiglieri del Movimento 5 Stelle, invece, hanno deciso di non presentare emendamenti, ma di astenersi comunque dalla votazione del bilancio. Infine è probabile che, dopo una serie di "schermaglie" nel dibattito, si arrivi a un qualche accordo con la maggioranza per tenere (e votare insieme) alcuni emendamenti del centrodestra e ritirarne la maggior parte.