Bilancio Comune, spunta il tesoretto del Cosap
"Tesoretto" per recupero delle morosità di 17 milioni di euro. E il sindaco aumenta le spese per le consulente del suo Gabinetto
E' stato presentato giovedì in commissione in Comune il rendiconto della gestione 2012 di bilancio del Comune di Milano. Un rendiconto, questo, che evidenzia un piccolo tesoretto dagli introiti del Cosap (canone di occupazione del suolo pubblico) di circa 17 milioni di euro. 56 milioni, in totale i soldi messi in cassa dal Comune, contro previsioni di 39.
Il documento sarà deliberato dall'assise di Palazzo Marino entro il 30 aprile 2013. Nei dati si evidenzia un taglio agli investimenti di quasi un miliardo e 400 milioni.
Molte voci di spesa sono diminuite, per far fronte alle minori entrate dai trasferimenti statali (oltre 400 milioni di euro). Tuttavia, per l'assunzione dei collaboratori di fiducia per il Gabinetto del sindaco, come riporta il Corriere, nel 2011 venne speso un milione di euro, e l'anno successivo l'investimento è superiore di 300mila euro.
L'opposizione attacca: "La spesa corrente è quasi il doppio di 6 anni fa - sottolinea Riccardo De Corato (Fd'I) -, sulle partecipate c'è poi il caos".
Gli ottimi risultati del Cosap (8 milioni incassati in più solo per il recupero delle morosità) hanno fatto ipotizzare all'assessore al Commercio Franco D'Alfonso "un anno di esenzione dalla tassa per le produzioni cinematografiche e televisive".
