rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Addio a Caprotti, patron Esselunga: dalla "S" ai Rollinz, 60 anni di successi (e qualche dolore)

Si è spento a 90 anni; imprenditore visionario, creò un impero prendendo il meglio dagli americani facendolo calzare alla perfezione per l'Italia del boom. Dalla lotta coi figli ai Rollinz, la sua storia

caprotti-esselunga-2

E' morto venerdì 30 settembre, stroncato da un male incurabile, Bernardo Caprotti, 90 anni, patron dell'Esselunga, una delle più importanti catene di supermercati italiane, partita proprio da Milano.

Ne avrebbe compiuti 91 il 7 ottobre. Aveva lavorato strenuamente fino a pochi mesi fa. La morte è stata annunciata dalla moglie Giuliana. Per espressa volontà di Caprotti le esequie avverranno in forma strettamente privata e per suo desiderio non dovranno seguire necrologi (i dettagli sul funerale). Tutti i suoi supermercati resteranno chiusi per lutto (qui tutte le info).

Caprotti: Esselunga chiusi per lutto

"Se ne va un uomo particolare, un uomo che emozionava. Se ne va uno dei più grandi imprenditori italiani. Ma il Dottore vivrà ancora nella sua straordinaria impresa". Lo ricorda così Pier Luigi Bersani, esponente Pd ed ex ministro dell'Industria. Tra i due c'era una grande amicizia: Caprotti più di una volta lo aveva visitato nella sua casa di Piacenza in occasione della convalescenza per l'emorragia celebrale che subì due anni fa.

In settembre pare avesse dato mandato a Citigroup per la vendita della catena di supermercati, per garantire un futuro migliore al gruppo.

Caprotti è stato al centro di un contenzioso legale con i propri figli Violetta e Giuseppe per una questione legata alla proprietà delle azioni.

Nelle pagine seguenti, la vita, i supermercati, le controversie

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio a Caprotti, patron Esselunga: dalla "S" ai Rollinz, 60 anni di successi (e qualche dolore)

MilanoToday è in caricamento