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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Centro diagnostico italiano: certificazione internazionale di qualità

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

 Il Centro Diagnostico Italiano di Milano ha ricevuto il più importante riconoscimento internazionale per l'eccellenza dei suoi servizi per il paziente: la Joint Commission International (JCI) ha confermato per la terza volta la certificazione di qualità della struttura sanitaria milanese di via Saint Bon, che ha superato positivamente la verifica di tutti i 45 standard di qualità relativi a management e organizzazione e gli 82 relativi alla cura e all'attenzione al paziente.

La JCI è un'organizzazione internazionale, presente in oltre 90 paesi nel mondo, che da oltre 75 anni è leader mondiale nel certificare la qualità delle prestazioni offerte dalle strutture sanitarie e nel 2005 è stata riconosciuta da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità suo partner per la sicurezza dei pazienti.

La certificazione JCI è un riconoscimento che il CDI ha già ottenuto, prima struttura ambulatoriale nel mondo, nel 2006 e che è stato rinnovato nel 2009 e quindi, per la terza volta, nel 2012, grazie agli alti standard con cui opera.

I parametri adottati dalla Joint Commissione International sono molto severi e hanno valutato ogni aspetto del percorso clinico-terapeutico, dei processi di customer services e di gestione della strumentazione dell'intera struttura e di tutti gli impianti tecnologici.

Per dichiarare raggiunti i 127 standard complessivi di qualità gli esaminatori JCI hanno verificato la presenza e l'attivazione di ben 495 elementi misurabili, cioè strumenti fisici o organizzativi di cui la struttura si è dotata e comportamenti e procedure seguite da parte del personale.

In particolare, questi elementi riguardano l'assistenza sanitaria e la sicurezza del paziente con specifica attenzione all'accesso alle prestazioni, al controllo delle infezioni, all'educazione e all'informazione sui diritti dei pazienti e delle loro famiglie. Fondamentale, inoltre, è anche il rispetto degli standard relativi alla gestione della struttura, alla sicurezza, alle qualificazioni professionali del personale, al miglioramento della qualità, alla gestione delle informazioni concernenti i pazienti e alla dotazione tecnologica della struttura.

Sottolinea Giuseppe Fraizzoli, consigliere delegato del Centro Diagnostico Italiano: "La conferma della certificazione Joint Commission International rappresenta per noi un importante riconoscimento del nostro impegno. Sin dalla sua nascita oltre 35 anni fa, CDI ha sempre messo al centro le esigenze del paziente, offrendo un servizio puntuale e personalizzato, grazie alla competenza medico-sanitaria, alla gestione efficiente delle risorse e a una strumentazione tecnologica d'avanguardia per la quale, solo negli ultimi tre anni, abbiamo investito 17 milioni di euro".

La certificazione JCI non è il solo riconoscimento della qualità dei servizi erogati dal Centro Diagnostico Italiano: a luglio, infatti, è stato conferito al CDI il rinnovo triennale della certificazione UNI EN ISO 9001:2008 che CDI ha raggiunto già dal 1997.

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