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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Rescaldina

L'azienda che sposta la produzione e i 130 lavoratori verso il licenziamento

Futuro nero per i dipendenti della Emerson Automation Solution di Rescaldina

L'azienda che "vola" a migliaia di chilometri di distanza. I dipendenti che "volano" verso il licenziamento. È il doppio destino, diametralmente opposto, della Emerson automation solution di Rescaldina - storica azienda che produce valvole industriali - e dei suoi lavoratori. Nei giorni scorsi, stando a quanto denunciato dalla Fiom Cgil, i proprietari americani della ditta, che nel Legnanese è per tutti "la Raimondi", avrebbero infatti annunciato agli operai la decisione di chiudere lo stabilimento milanese per trasferire le produzioni in Germania e Malesia. 

La serrata, secondo quanto appreso, non sarebbe neanche così lontana e i cancelli dell'azienda rischiano di chiudere entro la fine di quest'anno. Mentre 130 lavoratori rischiano di trovarsi seriamente senza più un'occupazione. Per questo venerdì mattina i dipendenti della Emerson sono scesi in piazza a Legnano, con un corteo per le vie della città poi finito sotto il comune, dove sono stati ricevuti dal sindaco Lorenzo Radice e dal suo collega di Rescaldina, Gilles Andrè Ielo. 

"A loro abbiamo chiesto sostegno alla lotta dei lavoratori Emerson, con l'obiettivo di salvaguardare i 130 posti di lavoro, a seguito dell'annuncio di chiusura dello stabilimento storico, del nostro territorio, entro la fine del 2022, per trasferire le produzioni in Malesia e in Germania", hanno spiegato dalla Fiom Cgil in una nota. "I sindaci hanno manifestato la volontà di seguire personalmente la vertenza, anche sui tavoli istituzionali, e l'impegno a mantenere il vincolo di destinazione industriale dell'area", hanno sottolineato dal sindacato, lasciando intendere che se proprio la Emerson dovesse chiudere, la speranza è che qualche imprenditore rilevi lo stabilimento per garantire almeno l'occupazione. 

Il sindaco Radice ha poi ribadito che "l'altomilanese non ci sta a perdere ancora lavoro e lavoro di qualità. Dimostriamo di essere una comunità che si attiva per difendere il proprio lavoro e il proprio futuro", il suo appello. "Noi - ha concluso - come amministrazione giocheremo tutte le carte che avremo, per la dignità dei lavoratori e per quella delle nostre città". 
 

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