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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia piazza san babila

Chiusura McDonald's San Babila: "Licenziati quattro lavoratori"

Durissima la Filcams-Cgil che parla anche di delegati sindacali "allontanati in modo poco ortodosso" il giorno dell'improvvisa chiusura del ristorante

Dopo l'improvvisa chiusura di McDonald's in piazza San Babila, sono arrivate le lettere di licenziamento per quattro persone, di cui due delegate sindacali, motivate con la presunta impossibilità di ricollocarle nei (numerosi) ristoranti a Milano. Durissima la Filcams-Cgil, per la quale il comportamento della multinazionale è "incomprensibile e inaccettabile". 

Domenica 19 luglio due supervisori dell'azienda si sono recati nel ristorante di piazza San Babila chiedendo ai dipendenti presenti di firmare il trasferimento in altre unità produttive. I dipendenti hanno immediatamente avvertito i sindacati che, con i loro delegati, sono accorsi in luogo ma, secondo la Filcams-Cgil, "sono stati allontanati in maniera poco ortodossa dai responsabili". 

"Solo pochi mesi fa McDonald's, attraverso la campagna di comunicazione 'Il nostro Jobs Act', vantava il proprio contributo per la piena riuscita della riforma del lavoro", commenta Massimo Bonini, segretario generale della Filcams-Cgil di Milano: "Se questo è il loro contributo crediamo se ne possa volentieri fare a meno. L’azienda ritiri i licenziamenti e apra un confronto dandoci una completa e dettagliata informazione su questa vicenda".

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