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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Caldaie a gasolio: 20 milioni a fondo perduto dal Comune di Milano

Palazzo Marino vara il contributo biennale destinato ai privati

Il 1 ottobre 2023 diventeranno illegali le caldaie a gasolio a Milano: entro quella data, circa 3.500 impianti privati dovranno essere sostituiti. Per questo motivo Palazzo Marino ha deciso lo stanziamento di 20 milioni di euro (la metà nel 2018, il resto nel 2019) per promuovere e agevolare la realizzazione delle sostituzioni.

Si tratta di contributi destinati a proprietari, condomini, società, enti privati o a partecipazione pubblica, a fondo perduto, per coprire dal 5 al 20% del costo di sostituzione a seconda della tipologia scelta. Si potranno migliorare o sostituire gli impianti termici, ma anche utilizzare il contributo per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio.

Fra le opere per cui è possibile ottenere il contributo, la sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano, pompe di calore o altri sistemi meno inquinanti, l'installazione di pannelli solari o fotovoltaici e di isolamenti termici che riguardano la struttura dell'edificio, le finestre e gli infissi e quindi avere un risparmio di consumo energetico e il miglioramento della qualità dell'aria in città.

Attraverso la partecipazione al bando i privati non dovranno anticipare nessun costo di realizzazione e fin dal primo anno sarà possibile risparmiare tra il 10 e il 20% e successivamente fino al 60% grazie anche alla possibilità che i cittadini hanno di accedere contemporaneamente al sostegno che il Governo mette a disposizione per i medesimi interventi e che consiste in detrazioni fiscali dilazionabili in dieci anni per un valore massimo del 65% del costo dell’intervento.  

Inoltre la delibera detta anche le linee di indirizzo per l’avviso pubblico che sarà pubblicato nelle prossime settimane e che ha l’obiettivo di individuare istituti bancari e intermediari finanziari che, attraverso appositi finanziamenti a tasso agevolato, sosterranno fin dall'inizio gli investimenti sostenuti dai cittadini o dagli enti che avranno avuto accesso ai fondi comunali.

L'inquinamento da riscaldamento

Gli impianti di riscaldamento rappresentano in termini emissivi più del 50% delle emissioni a livello di territorio comunale e contribuiscono alla formazione del Pm10 nell’aria per il 26% contro i veicoli che sono al 44%; inoltre il gasolio da riscaldamento costituisce una fonte importante di inquinamento a elevata emissione di anidride carbonica.

I privati hanno già potuto accedere al contributo del ‘bando caldaie’ finanziato dal Comune con 1,6 milioni di euro per incentivare il rinnovamento degli impianti degli immobili privati nel biennio attualmente in corso. Inoltre nei mesi scorsi era stato stanziato un contributo di  2,6 milioni di euro per chi ha installato il filtro antiparticolato sul proprio veicolo alimentato a diesel.

E' tuttora attivo lo "Sportello Energia" del Comune, in corso Buenos Aires angolo via Giovanni Omboni (scala che porta al seminterrato di fronte al civico 22), aperto dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 o al numero telefonico 02.88468300 dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

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