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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

San Raffaele, creditori in fila per votare il piano di concordato

Sono oltre 3mila i singoli e le aziende che vantano crediti nei confronti della Fondazione Monte Tabor San Raffaele. Lunedì si vota il piano di concordato preventivo

Sono in fila dalle 9 della mattina di lunedì 19 marzo i creditori della Fondazione Monte Tabor San Raffaele presso la sala Valente del tribunale civile di Milano. Dovranno infatti votare il piano di concordato preventivo secondo quanto previsto dalla relazione dei tre commissari giudiziali. Alcuni creditori hanno già iniziato a depositare la scheda con il loro voto, cosa che potranno fare fino all'8 aprile.

Lunedì i commissari illustreranno la relazione e il piano di concordato. Se ci sarà la maggioranza si aprirà la fase di omologazione del concordato altrimenti si dovrà procedere ad una seconda votazione l'8 aprile. Complessivamente sono 3.195 i creditori, fornitori e professionisti ma i commissari hanno inviato comunicazioni sull'attività anche ad altri componenti che possono vantare crediti, in particolare ai 3.888 dipendenti, 17 aziende di credito, 171 soggetti potenzialmente creditori per pretese risanatorie, 12 creditori pubblici istituzionali, per un totale di 7.483.

Al primo marzo il riscontro dei commissari ammontava a 1.035 dichiarazioni di credito, ma continuano ad arrivare anche altri riscontri. All'assemblea di oggi, oltre ai tre commissari, è presente anche il Cda del San Raffaele e i consulenti di Deloitte.

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