rotate-mobile
Economia Cormano

Cormano (Milano), lavoratori Bitron chiedono risposte su blocco della produzione

Altri stabilimenti in Italia continuano a funzionare

Crisi alla Bitron di Cormano, nel Milanese. I lavoratori non conoscono il loro futuro, con le linee produttive ferme mentre in altri stabilimenti della stessa azienda in Italia si prosegue con la produzione sette giorni su sette. Una delegazione dei lavoratori ha incontrato Massimo De Rosa, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia. «Nonostante gli interessamenti a vari livelli istituzionali, l'azienda non ha fatto sapere nulla ai propri dipendenti», commenta il consigliere.

«Ci chiediamo perché altrove facciano straordinari e assumano interinali, mentre noi che lavoriamo a Cormano è dal 2008 che alterniamo periodi di cassa integrazione», aggiungono i rappresentanti dei lavoratori Bitron: «Abbiamo chiesto all'azienda cosa vuole fare di questo stabilimento, perché il sentore è quello che la proprietà voglia chiudere. Al tavolo convocato in Regione Lombardia e in Assolombarda, non si è presentato nessuno che potesse rispondere alle nostre domande. Tutte le nostre iniziative finora non hanno portato nemmeno ad avere una risposta».

Alla Bitron di Cormano lavorano circa ottanta persone: «Lavoratori che chiedono solo di poter dialogare e conoscere il futuro al quale andare incontro», conclude De Rosa: «Insieme alle istituzioni, e auspico anche agli altri partiti politici, continueremo a tenere i riflettori accesi su di una realtà importante per Cormano. Pretendiamo trovi risposta un’unica domanda: cosa intenda fare la proprietà dello stabilimento Bitron Cormano?».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cormano (Milano), lavoratori Bitron chiedono risposte su blocco della produzione

MilanoToday è in caricamento