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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Aon Italia sfida la crisi e cresce ancora

Presentati i dati dell’esercizio 2012: utile netto di Gruppo in crescita del 22%. · EBITDA in aumento del 7% con un margine del 28%. · Premi intermediati in crescita : da 1.850,92 (‘000) del 2011 ai 2.174,633 (‘000)

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Presentati ieri i dati di bilancio con l'esercizio 2012 di Aon Italia S.r.l. - presieduta dall'avv. Sergio Erede - che controlla le società del Gruppo Aon in Italia.
La società chiude l'esercizio 2012 con fatturato e margini di redditività che registrano a fine esercizio:
· I ricavi netti totali per 167 mln di euro con un + 5% rispetto all'esercizio precedente. Un dato estremamente positivo se contestualizzato nell'attuale quadro macro-economico italiano con particolare riferimento alle tendenze soft del mercato assicurativo.
· L'utile netto di Gruppo è stato di 24,3 mln di Euro in crescita del 23% grazie ad un generale miglioramento del risultato della gestione ordinaria.
· E' cresciuto il volume dei premi intermediati che passa dai 1.850,92 ('000) ai 2.174,633 ('000) con un incremento percentuale del 11%
· il Segment pre Tax Income ha fatto registrare una crescita del 9%
· Nonostante uno scenario di mercato particolarmente difficile l'EBITDA, si attesta a 46,9 mln di euro con un +7% ed un margine del 28%.
Elementi significativi che hanno caratterizzato la gestione del 2012 sono stati oltre all'impegno nello sviluppo della crescita organica anche una razionalizzazione generale dei costi quali ad esempio quelli relativi al personale che hanno beneficiato delle sinergie da integrazioni (frutto delle acquisizioni degli anni precedenti) delle società B&A Broker S.p.A. e Aon Nikols Adriatica S.r.l..
"Nonostante lo scenario di mercato particolarmente difficile" afferma Carlo Clavarino - Aon Executive Deputy Chairman EMEA - "Aon Italia è stata la controllata cresciuta di più nel mondo. La dimensione crea profittabilità, attraverso le economie di scala e l'acquisizione di una maggiore forza negoziale verso le compagnie assicurative."
Aon nel secondo trimestre del 2013, tenendo fede alla strategia espansionistica che finora l'ha caratterizzata, come testimoniato dalla recente acquisizione del broker bresciano BSCA & BULL S.r.l.
La fiducia che Aon ripone nella ripresa del Paese è dimostrata anche dalla strategia di riorganizzazione ed efficientamento intrapresa nel 2011, come dichiara Carlo Clavarino "Nell'ambito del potenziamento di risorse è bene ricordare che Aon sta perseguendo dal 2011 un progressivo inserimento di giovani sotto i 30 anni (150 nell'ultimo biennio) e che ha come obiettivo
entro il 2015 arrivare a 300 unità, portando quindi al 24% la presenza dei giovani in azienda."

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