Potrebbe essere Dino Abbascià uno dei nomi per gli attestati alla memoria che vengono assegnati, ogni anno, insieme agli Ambrogini d'oro. Il nome dello storico imprenditore dell'ortofrutta, scomparso nel giugno del 2015, è stato proposto da Raffaele Grassi, consigliere comunale di Valori per Milano (ex Idv).

Pugliese, classe 1942, Abbascià arrivò a Milano quando aveva 13 anni e iniziò la "gavetta" come garzone in varie botteghe fino a mettersi in proprio a 18 anni con i fratelli. Da lì costruì un impero imprenditoriale che lo rese leader nel settore a Milano. Tra le varie cariche ricoperte, è stato presidente nazionale della Fida (Federazione italiana del dettaglio alimentare).