rotate-mobile
Economia

Alberghi ed Expo: presenze e ricavi con segno positivo

Alcuni dati sull'effetto Expo per gli alberghi milanesi. A maggio iniziali rincari anche del 79%, poi i prezzi sono stati nuovamente riportati più in giù

A più di due mesi dall'inizio di Expo, qual è la reale ricaduta sulla città? Per rispondere a questa domanda, Palazzo Marino sta raccogliendo una serie di indicatori complessivi, che riguardano l'economia (alberghi, ristoranti, negozi) ma anche la reputazione generale. Un lavoro lungo e certosino, per poter studiare "in corso d'opera" la situazione.

Sul fronte alberghiero, è noto che i gestori si lamentavano - prima di maggio - che le prenotazioni non erano così alte come ci si poteva aspettare. Sul tavolo del comune di Milano c'è un dato che potrebbe spiegare, a posteriori, quella sensazione: nelle prime due settimane di apertura di Expo, prenotare una stanza d'albergo dentro i confini comunali costava in media il 79% in più rispetto al maggio 2014. Il dato complessivo di maggio è più 36%, il dato di giugno è invece più 37%. 

Questo significa una sola cosa: che gli albergatori milanesi abbiano provato a ritoccare i listini parecchio all'insù, accorgendosi immediatamente che l'effetto era negativo e correndo subito ai ripari. Nel frattempo, a causa del rincaro iniziale, i clienti hanno preferito bed and breakfast, alberghi fuori città (tanto, a Expo ci si arriva comodamente perfino da Novara), appartamenti privati con Airbnb.

La prova del nove? A maggio 2015 le prenotazioni alberghiere in città non si discosterebbero da quelle di maggio 2014, mentre a giugno 2015 sono salite di circa il 10% rispetto a giugno 2014. E infatti, attualmente, l'indice RevPar (ricavo per stanza disponibile, comprese quelle invendute) sarebbe in media superiore del 41% rispetto a maggio-giugno 2014.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alberghi ed Expo: presenze e ricavi con segno positivo

MilanoToday è in caricamento