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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Milano, il Comune mette a disposizione 1,6 milioni di euro per gli aspiranti imprenditori

Escluse sale giochi o scommesse, vendita di alcolici in orari notturni nonché money transfer, centri massaggi o servizi per adulti a sfondo erotico, armerie e rivendite di fuochi d’artificio

Il comune di Milano mette a disposizione 1,6 milioni di euro per aspiranti imprenditori che scelgono di fondare una loro attività in zone decentrate della città. E’ il bando ‘Prossima impresa’ che ha l’obiettivo di animare e vivacizzare i quartieri periferici, come Gratosoglio, Quarto Oggiaro, Lambrate, Barona, Bovisa sino a Lorenteggio, Vigentino e quartiere Adriano.

“Grazie a questi provvedimenti e all’azione portata avanti dall’amministrazione, vogliamo contribuire a creare un tessuto commerciale e artigianale capace di animare e rendere più attrattive le zone decentrate della città”, ha detto l’assessore alle Politiche per il Lavoro Attività produttive e Commercio Cristina Tajani.

Dei circa 1,6 milioni di euro a disposizione del bando, oltre un milione sarà destinato a finanziare nuove imprese e 500mila andrà a quelle già costituite. Per entrambe le tipologie è previsto un contributo a fondo perduto sino al 25% della spesa complessiva oltre a un finanziamento a tasso agevolato, per l’altro 25% per un ammontare complessivo non superiore a 50 mila euro per ogni singolo progetto.

Restano esclusi dal bando i progetti d’impresa che includono sale giochi o scommesse, vendita di alcolici e superalcolici in orari notturni nonché money transfer, centri massaggi o servizi per adulti a sfondo erotico, cosi come armerie e rivendite di fuochi d’artificio. Il bando sarà pubblicato sul sito del comune. Le domande di partecipazione potranno essere presentate sino al prossimo 19 novembre.

SI chiama Prossima impresa

Animare e vivacizzare i quartieri grazie all’apertura di imprese di prossimità o negozi di vicinato che abbiano almeno una vetrina su strada, al fine di migliorare la qualità della vita nelle zone decentrate della città. Questo l’obiettivo di “Prossima Impresa”, il nome del provvedimento.

Nei primi 7 mesi dell’anno, secondo dati raccolti dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, sono 9.221 le imprese iscritte a Milano città, di cui 4.564 nelle periferie, che pesano la metà. Tra imprese attive e unità locali i cap periferici pesano la metà sul totale milanese, con 103mila attività su 210mila.

Il bando “Prossima Impresa”, realizzato insieme a Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, si pone in sintonia con le azioni condotte in questi anni dall’Amministrazione volte a creare sul territorio cittadino un ecosistema favorevole all’insediamento, alla crescita e allo sviluppo di imprese nei vari campi della manifattura e del nuovo artigianato sino alle moderne attività ibride che coniugano attività di vendita e di somministrazione ad attività esperienziali legate al territorio.

In quest’ottica saranno valutati positivamente i progetti d'impresa che contribuiscono alla riqualificazione urbana dei quartieri attraverso il recupero di spazi abbandonati, il presidio di vie poco popolate da attività commerciali oltre alla creazione di opportunità di lavoro e di coesione sociale per gli abitanti della zona. Previste inoltre delle premialità aggiuntive per i progetti proposti da aspiranti donne imprenditrici al fine di favorire l’imprenditoria femminile. I progetti imprenditoriali potranno riguardare qualsiasi tipologia di impresa dall’artigianato al commercio, passando dai servizi alla persona e alla comunità.

Le risorse messe a disposizione per la realizzazione del bando “Prossima Impresa” derivano da fondi ministeriali erogati grazie alla legge 266/97, che sostengono le imprese collocate in ambiti urbani caratterizzati da particolare degrado socio-economico.  

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