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Economia

10 milioni di euro dei lombardi svaniti in investimenti sbagliati

Il caso di tre holding in cui un fondo di private equity finanziato anche da Finlombarda ha investito dieci milioni: ora valgono spiccioli

Dieci milioni di euro dei cittadini lombardi sarebbero andati persi. La denuncia arriva dal Movimento 5 Stelle. Si tratta di denaro che Euromed (un fondo di venture capital e private equity gestito da Finlombarda senza fondo di garanzia a copertura delle perdite) ha investito in tre attività economiche all'estero, gestendo circa cinquanta milioni complessivi non solo dalla Regione ma anche da Fondazione Cariplo, Camera di Commercio, Banca Europea degli Investimenti e altri soggetti. La Regione ha partecipato, appunto, con dieci milioni.

Il piano di investimenti prevedeva un milione di euro in Energie del Sole S.a. (con sede in Tunisia) per la produzione e la vendita di impianti solari terminci, sei milioni e 250 mila euro in Almed S.a.s. (sempre in Tunisia) nel settore del Pet, una delle plastiche più usate al mondo, ed infine tre milioni e mezzo di euro in una catena di gelaterie artigianali in Libano e in Nord Africa ("Franco Gelato Caffè") con la società Gastronomia Italiana Holding S.a.l., con sede in Libano.

Il fondo Euromed è in liquidazione da ottobre 2014 e le tre società varrebbero ora un'inezia. Le cifre iscritte a bilancio da Finlombarda Sgr (quando a luglio 2017 è uscita dal fondo), secondo Stefano Buffagni del Movimento 5 Stelle, ammontano a due euro ciascuna per quanto riguarda Almed e Gastronomia Italiana, 90 mila euro per Energie del Sole. «I competenti - si legge in una nota del Movimento 5 Stelle e del candidato presidente della Lombardia Dario Violi - fanno i soldi sulle dentiere, non restituiscono un euro, e quando gestiscono le risorse ottengono questi risultati penosi. Milioni di euro dei cittadini usati da Maroni in investimenti per "aiutarli a casa loro" si sono trasformati in pochi euro».

In caso di vittoria elettorale, i pentastellati promettono di «fare i conti» con Finlombarda, al cui vertice verranno posizionate persone «che conoscono il tessuto imprenditoriale lombardo», e criticano pesantemente l'attuale dirigenza, parlando di «approssimazione oscena». E le critiche alla gestione vengono anche da altri partiti: è il caso di +Europa, il cui capolista alle elezioni regionali Valerio Federico dichiara che «Finlombarda, dal 2014, accumula risorse che la Regione elargisce generosamente, ben oltre quelle da impiegare direttamente per le politiche regionali, risorse che la società investe scriteriatamente. E' necessario subito rendere effettiva la funzione di controllo del consiglio regionale con la diretta approvazione dei piani gestionali e di investimento della società, così come misurare flussi e prestazioni economico-finanziarie a cadenza trimestrale pubblicandone i dati».

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