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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Prezzi a Milano, +6,1% a marzo. L'inflazione

I rincari maggiori per elettricità e gas, tra i generi alimentari burro e verdura

L'impennata dell'inflazione, dopo essere stata percepita dai consumatori, è ora certificata dalle evidenze. Da marzo 2021 a marzo 2022, a Milano città, +6,1%. Un aumento che non si conosceva da quasi trent'anni, mentre a livello nazionale l'aumento è ancora più consistente e sfiora il 6,7%.

Ci sono voci che pesano di più. Tra queste la bolletta dell'elettricità e del gas, con aumenti superiori all'85%, ma anche la benzina e alcune voci alimentari, come il burro (che, a quanto pare, segna un +12%) o la verdura (+16%). Notevoli ma sotto la media generale i rincari di generi alimentari come la farina, il pane, il riso. Per il momento non cresce il prezzo della carne ma, secondo gli esperti, si potrebbe avere un effetto ritardato dopo l'estate. 

Non solo la guerra

Tra le ragioni anche la guerra della Russia in Ucraina: i due paesi, come è noto, sono tra i più grandi esportatori di grano, e questo si rifletterà appunto sul prezzo della carne tra qualche mese. Ma non solo: le bollette energetiche, per esempio, erano già aumentate prima dell'invasione del 24 febbraio. Altri prodotti risentono invece di produzioni più basse da altre parti del mondo, a causa del covid e della carestia canadese del 2021.

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