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Economia

La rete giovani 2021 presenta gli stati generazionali il 12 dicembre

Una rete composta da 79 associazioni, fra le quali diverse provenienti dal territorio milanese, presenterà in un evento digitale con grandi ospiti con l'obiettivo di rimettere i giovani al centro dell'agenda politica.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Milano, 9 Dicembre 2020 - La pandemia ha assestato un colpo pesante al mondo intero, al nostro paese e, in particolare, alle generazioni Y e Z, che si sono ritrovate senza garanzie e con poca speranza all’orizzonte. I giovani sono stati spesso accusati di aver reagito passivamente a ciò che li riguardava, la realtà è decisamente diversa. Sono tante le realtà nel mondo giovanile pronte a mettersi in gioco per garantirsi, e garantire alle generazioni future, un futuro migliore. La Rete Giovani 2021 ha deciso di non rimanere ferma, e con la forza di 79 realtà giovanili aderenti e di un documento, il Piano Giovani 2021, già inviato alle istituzioni a settembre, presenterà il 12 dicembre ai giovani e a chiunque vorrà ascoltare gli Stati Generazionali: un momento in cui raccogliere spunti e aprire il dialogo intergenerazionale. I ragazzi della Rete Giovani non vogliono presentarsi come giovani per i giovani, ma come giovani che si rimboccano le maniche e vogliono influire sull’agenda politica. Questo ambizioso obiettivo non può che partire dal confronto e dibattito con esperti e accademici, che aiutino a sviluppare una visione più ampia, nonché a dare risalto alle battaglie che vengono portate avanti. La Rete ha infatti deciso di concentrare l’attenzione su 5 grandi battaglie, ognuna con le sue proposte e una serie di indicatori a cui fare riferimento per monitorare l’andamento dei progressi. Battaglie che si concentrano su temi cruciali per i giovani e il paese, come: ● istruzione ● inclusività ● sostenibilità ambientale ● coinvolgimento dei giovani nelle scelte politiche ● attrattività del nostro paese Le battaglie, durante l’evento, saranno al centro di un dibattito portato avanti da ospiti illustri, come la professoressa Nadia Urbinati, il Professor Alessandro Rosina, il professor Enrico Giovannini e tanti altri. “Crediamo che la giustizia intergenerazionale debba diventare un pilastro fondamentale nel nostro ordinamento, un principio inderogabile che guidi e ispiri le scelte politiche di ogni tem po nel rispetto delle generazioni presenti e di quelle che verranno. Per questo motivo è nata la Rete Giovani 2021, e per questo è stato redatto il Piano Giovani 2021, ispirato metodologicamente ai sustainable development goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”, raccontano gli organizzatori. L’obiettivo della rete è di assicurarsi che i progetti per il Paese, a partire da Next Generation EU, prevedano politiche ambiziose e lungimiranti che consentano di realizzare i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 e di rendere l’Italia un Paese inclusivo e sostenibile a livello sociale, ambientale ed economico. “Per raggiungere questo obiettivo, vogliamo contribuire in modo costruttivo e concreto a realizzare un futuro migliore portando all’attenzione del Governo e delle istituzioni il nostro progetto dai giovani per il Paese” concludono i ragazzi.

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