Le banche rinunciano al riesame per il sequestro derivati
Le banche a cui il gip ha sequestrato circa un mese fa oltre 450 milioni di euro di beni per la truffa dei derivati al Comune, non si sono presentate al riesame. I loro averi, immobili e mobili quindi non verranno dissequestrati
Le banche in sostanza sono state accusate di aver fatto sottoscrivere al Comune una serie di Swap, ovvero contratti derivati in cui le parti si sono scambiati flussi di denaro. Gli istituti di credito, sfruttando l’assimetria informativa e l’andamento dei tassi di interesse, sono accusati di aver fatto girare le cose in loro favore. Secondo alcuni esperti la perdita attuale su questo tipo di contratti per Palazzo Marino e la città si aggira intorno ai 100-150 milioni di euro.