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Economia

Crolla il mercato dell'auto a Milano: metà delle immatricolazioni rispetto al 2019. Tutti i dati

Tra gennaio e maggio sono state immatricolate 24.884, nel 2019 erano state 50.524

È crollato il mercato dell'auto a Milano. Non è un'impressione ma è una certezza: lo dicono i dati di Federauto. A Maggio tra città e hinterland sono state immatricolate 6.121 automobili, quasi il 41,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 quando le automobili messe su strada erano state 10.478. Tra gennaio e maggio il calo è ancora più consistente: se nel 2019 le auto uscite dalle concessionarie erano state 50.524, nel 2020 il numero è calato fino a quota 24.884, praticamente si è registrato un calo del 50,7%.

In tutta la Lombardia, invece, si è registrata una contrazione pari al 42,5% rispetto a maggio del 2019, con 17.868 vetture immatricolare rispetto alle 31.101 del 2019. Ed è negativa anche la variazione del cumulato gennaio-maggio che segna, rispetto all’anno scorso, un calo del 51,62% (72.818 vs 150.525).

"La tendenza negativa in regione e a livello nazionale – commenta Plinio Vanini, Presidente del Gruppo Autotorino – è confermata anche nelle sedi del Gruppo Autotorino, che registrano una caduta degli ordini che varia tra il -40% ed il -50%. Per dare una dimensione dei contatti intercorsi in maggio con i nostri clienti, a livello di Gruppo, contiamo un terzo in meno sul volume che ci saremmo attesi in condizioni ‘normali’. Siamo consapevoli che il percorso verso il ripristino del mercato Auto, già in sofferenza a inizio anno, sarà lungo, lento e faticoso, per di più con il peso di due mesi a vendite azzerate – ha proseguito Vanini -. Una sola la certezza: non possiamo pensare di farcela con le sole nostre forze, se non ad un prezzo altissimo. Senza opportuni provvedimenti del Governo c’è il consistente rischio di uno stallo ancor più accentuato che, secondo le stime di Federauto, potrebbe portare ad una chiusura del mercato auto 2020 con 800mila unità in meno rispetto all’anno precedente, e una perdita occupazionale di 40mila dipendenti nelle concessionarie (a fronte dei 120mila)".

Le province in cui sono state vendute meno auto

Analizzando i dati di Maggio a livello provinciale si scopre che nella provincia di Mantova sono state targate la metà delle autovetture (-51,55%, 517 vs 1.067) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; a seguirla è la provincia di Bergamo, che il mese scorso ha visto calare del 48,30% (1.630 vs 3.153) le immatricolazioni rispetto al 2019; terza per impatto la provincia di Cremona, il cui immatricolato a maggio è calato del 46,08% (564 vs 1.046).

Minori, pur sempre rilevanti, gli impatti sulla provincia di Lodi che con 403 immatricolazioni a maggio rispetto alle 727 del 2019 segna un calo del 44,57%; seguono la provincia di Brescia (-43,24% immatricolato maggio 2020), Milano (-41,58% immatricolato maggio 2020), Monza e Brianza (-41,56%), Sondrio (-40,89%) e Lecco (-40,40%).

Le province di Varese, Pavia e Como hanno maggiormente contenuto il tracollo delle immatricolazioni in regione, ma la perdita rimane comunque consistente. In provincia di Varese a maggio 2020 sono state targate 1.765 vetture contro le 2.934 del 2019 (-39,84%). A Pavia e dintorni il mese scorso sono state immatricolate 1.030 autovetture (-39,66%). A chiudere le stime la provincia di Como che il mese scorso ha subito un calo del 39,39% (1.265 vs 2.087).

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