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Metrò, fermate con sponsor: ricavi per un milione all'anno

Sono cinque (ma saranno presto sei) le fermate della M5 sponsorizzate. Appena pubblicato un nuovo bando

Saranno presto sei su diciannove le stazioni della M5 (la metropolitana lilla) ad essere associate a un brand aziendale. In realtà la sesta non è ancora sicura, ma si parla di cosa quasi fatta. 

L'operazione, non nuova nel mondo, era stata lanciata nel 2014 dalla giunta milanese e, con due nuove sponsorizzazioni rispetto alle quattro già in essere, porterà un milione di euro abbondante ogni anno alle casse di Palazzo Marino e di Metro 5 Spa, la società proprietaria della M5 (che viene, ricordiamo, gestita da Atm insieme al resto del trasporto pubblico).

Intanto è stato pubblicato un nuovo bando per rilanciare l'operazione, con due opzioni per i privati: associare il proprio marchio a quello della fermata oppure "monopolizzare" i cartelloni pubblicitari, sempre di una fermata specifica. E, in futuro, non è escluso che il "branding" venga esteso alle altre linee.

M5, le stazioni sponsorizzate

La prima azienda a sfruttare la possibilità di associare il proprio nome e marchio a quello di una fermata della M5 è stata Mediaset, con il marchio Mediaset Premium, per il capolinea di San Siro Stadio. Chiaro il nesso: su Premium si vedono le partite di campionato. Mediaset paga 180 mila euro all'anno e la concessione biennale, appena scaduta, è stata prorogata fino al 30 settembre.

Seconda azienda (e seconda stazione "firmata") è stata Nissan, a Garibaldi: prima per lanciare l'elettrica Leaf, ora per la nuova Micra. La concessione scadrà a giugno 2018 e vale, in tre anni, 220 mila euro.

Allianz e Generali, che hanno le loro nuove sedi nei due grattacieli di CityLife, hanno stretto un accordo per dieci anni, del valore di cinque milioni di euro, e insieme sponsorizzano la fermata Tre Torri, proprio al centro del quartiere. 

E Widiba, banca online del gruppo Monte dei Paschi di Siena, per la stazione M5 di Cenisio ha offerto 55 mila euro all'anno per tre anni. L'azienda, anche in questo caso, ha sede proprio a ridosso della stazione.

Gli ultimi due nomi sono quelli di Prysmian Group e di Ibl Banca: la prima azienda (che produce cavi), con sede nel quartiere della Bicocca, ha stretto un accordo per la fermata Ponale. Pagherà 750 mila euro per sei anni di sponsorizzazione. In questo caso l'accordo è già siglato. Manca ancora la firma, infine, per Ibl, che vorrebbe offrire al Comune di Milano e a Metro 5 Spa qualcosa come 60 mila euro all'anno, per tre anni. Stavolta la fermata prescelta è quella di Gerusalemme.

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